Concorso – chi può partecipare

Domanda: Sono un’insegnante di lettere abilitata “a cascata” con le SSIS nelle classi di concorso dalla A052 alla A043: Sono inserita nelle graduatorie ad esaurimento con maggior punteggio nella graduatoria della A043 in quanto sono 6 anni che lavoro alle medie.
Vorrei sapere se posso partecipare al concorso e per quali classi. Inoltre gradirei sapere se perdo la mia posizione in graduatoria se altri, che non hanno vinto il ruolo, faranno punteggi più alti del mio.


Risposta: Il comma 1 dell’art. 2 del DDG n. 82/2012 stabilisce inequivocabilmente che «ai concorsi sono ammessi a partecipare i candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia o primaria o secondaria di I e II grado, conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda».
Ai sensi dell’art. 3 del, potrà concorrere, in una sola regione (comma 1), per ciascuna delle classi di concorso per le quali è in possesso di abilitazione (comma 2) che in quella regione sono state bandite.
Qualunque sia l’esito del concorso, conserverà le sue posizioni nelle Graduatorie ad Esaurimento (GaE), ed è appena il caso di ricordare che, accanto ai posti messi a concorso con il DDG n. 82/2012, un pari numero di posti sarà contemporaneamente attribuito alle immissioni in ruolo tramite le GaE.
La sua preoccupazione di venire scavalcata nelle GaE da altri concorrenti che avranno superato il concorso è destituita di qualsiasi fondamento in quanto l’art. 13 del decreto stabilisce che la graduatoria del concorso è finalizzata esclusivamente alla copertura dei posti messi a bando e il superamento del concorso non fornisce alcun titolo a coloro che non rientrano nei posti disponibili.


Concorso – laureati di vecchio ordinamento ammessi

Domanda: Sono un laureato in lettere moderne, vecchio ordinamento, senza abilitazione. Leggendo il bando del concorso mi pare di capire che è riservato solo a chi è già abilitato. Mi potete confermare questo?

Risposta: I primi destinatari del bando di concorso, DDG n. 82/2012, sono gli aspiranti che sono in possesso di abilitazione all’insegnamento. Tuttavia, in base alle disposizioni contenute nel comma 3 - lett. b) dell’art. 2 del decreto, se la sua laurea (quadriennale di vecchio ordinamento) è stata conseguita entro l’anno accademico 2001/2002, potrà ugualmente partecipare alla tornata concorsuale anche se non è in possesso di abilitazione.


Concorso – laureati di vecchio ordinamento non ammessi

Domanda: Mi sono laureata in lettere moderne a marzo 2003, ma avevo già concluso regolarmente gli esami entro il 2001. Il ritardo è stato causato della professoressa con la quale avevo iniziato la tesi, che ha portato per le lunghe il lavoro. Vorrei sapere se posso partecipare al concorso, pur non essendo abilitata. Aggiungo che sto facendo le selezioni per il TFA e sono iscritta in III fascia d’istituto, con oltre 2000 giorni di insegnamento alle spalle.

Risposta: I primi destinatari del bando di concorso, DDG n. 82/2012, sono gli aspiranti che sono in possesso di abilitazione all’insegnamento. Tuttavia, in base alle disposizioni contenute nel comma 3 - lett. b) dell’art. 2 del decreto, se la sua laurea (quadriennale di vecchio ordinamento) è stata conseguita entro l’anno accademico 2001/2002, potrà ugualmente partecipare alla tornata concorsuale anche se non è in possesso di abilitazione.
Ai sensi dell’art. 2, comma 2 – lett. b), del DDG n. 82/2012 possono partecipare al concorso i candidati non abilitati che abbiano conseguito il titolo di laurea «entro l’anno accademico 2001-2002, se si tratta di corso di studi quadriennale». Poiché, da quanto lei afferma, ha conseguito materialmente la laurea nel 2003, non potrà partecipare al presente concorso a cattedra.
Nemmeno la condizione di aspirante all’abilitazione tramite TFA è utile, in quanto sono ammessi soltanto coloro che sono in possesso del titolo abilitante «entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda» e non sono ammessi iscrizioni con riserva.
In base al servizio prestato (superiore a tre anni), quando sarà emanata la norma specifica, potrà invece partecipare al TFA speciale ai soli fini dell’abilitazione all’insegnamento senza dover superare alcuna prova di selezione.


Concorso – diplomati ISIA con laurea in Storia dell’arte

Domanda: Vorrei sapere se con il diploma di Istituto Superiore per le Industrie Artistiche conseguito nell’a.a. 2003/2004 e con la laurea specialistica in Storia dell’Arte, classe 95/S, conseguita nell’a.a. 2011/2012 posso iscrivermi al concorso per insegnare arte nella scuola secondaria di I e II grado.

Risposta: Secondo le disposizioni contenute nel DM n. 39/1998, e prima della riforma AFAM, il diploma ISIA era sufficiente per l’accesso alle classi di concorso A025-Disegno e storia dell’arte e A028-Disegno e immagine, senza necessità di titolo di laurea; ora non più.
Il concorso ora bandito è riservato a coloro che sono in possesso dell’abilitazione all’insegnamento per la specifica classe per la quale s’intende concorrere (art. 2, comma 1, del DDG n. 82/2012). Tuttavia, l’art. 2, comma 3 - lett. b) del bando stabilisce che saranno ammessi al concorso anche «i candidati che abbiano conseguito i diplomi di cui alla lettera a) [tra questi il diploma ISIA, ndr] entro l'anno in cui si sia concluso il periodo prescritto dal relativo piano di studi a decorrere dall'anno accademico 1998-1999»; essendo il percorso quadriennale, l’ultimo anno utile per rientrare era quindi l’a.a. 2001/02. Poiché lei si è diplomata nel 2003/04, purtroppo non potrà partecipare al concorso col solo diploma di studi secondari (seppure oggi equiparato ad una laurea triennale). Del resto non avrebbe potuto parteciparvi nemmeno con la sua laurea di nuovo ordinamento, non essendo questa prevista come titolo di accesso alle due classi sopra indicate.


Concorso – quanto conta il servizio d’insegnamento?

Domanda: Sono abilitata nella classe di concorso 17/A e insegno da oltre quattro anni tra supplenze e incarichi annuali. Vorrei sapere come viene valutato il servizio nel concorso.

Risposta: Il servizio d’insegnamento non viene valutato ai fini della graduatoria del concorso.


Concorso – non abilitati di nuovo ordinamento

Domanda: Mi sono abilitato in filosofia nel 2009 e sto effettuando le selezioni per il TFA abilitante per la classe A037. Se supererò l’orale, potrò partecipare al concorso?

Risposta: No, al concorso non sono ammesse iscrizioni condizionate o con riserva, in quanto i requisiti di ammissione debbono essere in possesso dei candidati «entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda» (art. 2, comma 1, del DDG n. 82/2012).


Concorso – accesso per diplomati magistrali - 1

Domanda: Sono una insegnante con diploma magistrale (conseguito nell'anno 1984/1985) e con l'abilitazione all'insegnamento nelle scuole materne (1988). Da tre anni sono impiegata come maestra di sostegno presso una scuola primaria paritaria.
Vorrei sapere se posso accedere al concorso per l'insegnamento nella scuola statale e se, pur non riuscendo a vincere una cattedra, il superamento del concorso mi darà l’abilitazione.


Risposta: Sì, può accedere al concorso bandito con DDG n. 82/2012, sia per la scuola dell’infanzia in quanto abilitata, sia per la primaria in quanto il titolo è stato conseguito antecedentemente all’a.s. 2001/2002 (cfr art. 2, comma 2, lettere a) e b)).
Il concorso è finalizzato esclusivamente alla copertura dei posti banditi e non ha carattere abilitante per coloro che non rientrano nei posti messi a ruolo.


Concorso – accesso per diplomati magistrali - 2

Domanda: Ho conseguito il diploma magistrale nell' anno scolastico 1997-1998. L' art.2 del regolamento si riferisce ai diplomati entro l'anno 2001-2002, con riferimento all'anno scolastico 1997-1998. La mia domanda è: posso concorrere per la classe di concorso relativa all'infanzia e alla primaria?

Risposta: Sì, potrà sicuramente concorrere per entrambe le tipologie di posto. Ai sensi dell’art. 2, comma 2 – lett. a), del bando di concorso, DDG n. 82/2012, pubblicato il 25 settembre in Gazzetta Ufficiale, potranno partecipare al concorso «per i posti della scuola primaria, i candidati in possesso del titolo di studio comunque conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002»; analogamente, la lett. b) stabilisce che saranno ammessi a partecipare «per i posti della scuola dell’infanzia, i candidati in possesso del titolo di studio comunque conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002». Ai sensi dell’art. 3 del DDG n. 82/2012, potrà concorrere, in una sola regione (comma 1).
Il riferimento dell’a.s. 1997/98 è relativo ai corsi sperimentali avviati quell’anno e non la riguarda in quanto già diplomata.


Concorso – i docenti di ruolo non possono concorrere

Domanda: Il bando stabilisce che non possono partecipare al concorso coloro che alla data di pubblicazione del decreto prestano servizio a tempo indeterminato nelle scuole statali. La domanda è: se sono un insegnante di IRC in ruolo sono equiparabile ad un altro docente di una classe di concorso “normale” e quindi non posso essere ammesso al concorso? Più in generale, se sono di ruolo in una certa classe di concorso posso partecipare al concorso per altro posto in classe diversa: per esempio sono di ruolo nella primaria, ma concorro per un posto in una classe di concorso alle medie?

Risposta: L’esclusione non riguarda insegnanti con specifici contratti a tempo indeterminato ma tutti coloro che genericamente «prestano servizio su posti e cattedre con contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato nelle scuole statali», quindi nessun insegnante di ruolo può partecipare al concorso.


Concorso – è utile fare il concorso per chi è in buona posizione GaE?

Domanda: Sono un'insegnate di sostegno della scuola primaria. Mi sono laureata a Febbraio 2010 in Scienze della Formazione Primaria con abilitazione per il sostegno, e nello stesso anno ho sciolto la riserva per le graduatorie ad esaurimento, in cui ero entrata nel 2008 quando le avevano aperte.
Quest'anno, per la prima volta ho accettato un incarico a tempo determinato in una scuola statale, dopo anni che lavoravo in quella paritaria; speravo, in realtà, che mi chiamassero in ruolo già adesso (ero la n. 48 nella graduatoria per il sostegno), ma sono state chiamate solo 40 persone.
La mia domanda dunque è: mi conviene partecipare al concorso o posso accontentarmi di restare al mio ottavo posto aspettando che a settembre del prossimo anno mi chiamino? Rischio se non lo faccio di essere scavalcata da quanti vinceranno il concorso?


Risposta: Non c’è alcun rischio di scavalcamento, poiché le Graduatorie ad Esaurimento non saranno riaperte e ogni anno il 50% dei posti disponibili a ruolo viene assegnato a coloro che sono in tali graduatorie. Se decidesse di partecipare al concorso, qualora non dovesse superarlo ciò non avrebbe in ogni caso alcuna conseguenza sulla sua posizione nelle GaE, che resterebbe com’è adesso. Il concorso è solo una opportunità in più che le viene offerta di entrare a far parte del restante 50% dei posti che verranno assegnati.


Concorso – partecipazione in una regione diversa da quella di residenza e iscrizioni on line

Domanda: Mi sono laureata in Scienze della Formazione Primaria nel 2006 e sono iscritta nella graduatorie ad esaurimento della primaria della provincia di Bologna.
In seguito alla notizia del nuovo concorso per il reclutamento degli insegnanti, mi chiedevo:
- se posso partecipare nella regione Puglia;
- se ci saranno dei posti stabiliti per provincia (sono interessata alla provincia di Foggia);
- se devo effettuare la registrazione come se fosse la prima volta, dato che sono già registrata nel sito istanze on line in quanto facente parte della graduatoria ad esaurimento.


Risposta: 1) Può partecipare in qualsiasi regione nella quale sono stati banditi i posti per la scuola dell’infanzia e/o primaria, la sua laurea è abilitante. L’iscrizione al concorso è consentita per uno o più posti, ma in una sola regione.
2) La ripartizione dei posti indicata nell’Allegato 1 al DDG n. 82/2012 è per regione, essendo il concorso su base regionale; la suddivisione provinciale sarà definita dall’USR competente al momento della determinazione dei posti effettivamente disponibili per ciascuna provincia.
3) Chi è già registrato nella pagina IstanzeOnLine (ambiente POLIS) del MIUR, può accedere direttamente alla sezione relativa al concorso ed effettuare la domanda a partire dal 6 ottobre prossimo e fino alle 14.00 del 7 novembre 2012.


Concorso – non abilitato ante 2002/03

Domanda: Il prossimo concorso è riservato anche a coloro che si sono laureati entro l'anno accademico 02/03. Io mi sono laureata nell'ultima sessione possibile che si è svolta nei mesi febbraio marzo del 2004. Non avendo pagato l'anno accademico 03/04 ed essendomi effettivamente laureata in corso credo di poter partecipare al concorso. Sapreste dirmi è effettivamente così?

Risposta: I primi destinatari del bando di concorso, DDG n. 82/2012, sono gli aspiranti che sono in possesso di abilitazione all’insegnamento. Tuttavia, in base alle disposizioni contenute nel comma 3 - lett. b) dell’art. 2 del decreto, se la sua laurea – quinquennale di vecchio ordinamento, par di capire – è stata conseguita entro l’anno accademico 2002/2003, (indipendentemente dalla effettiva data di conseguimento, se di fatto ultima sessione dell’anno accademico di riferimento), potrà ugualmente partecipare alla tornata concorsuale anche se non è in possesso di abilitazione.


Concorso – le prove e le date

Domanda: Volevo rivolgervi alcune domande:
1) il concorso è nazionale o a livello locale?
2) i posti indicati nel bando sono ripartiti per regione; come si fa per sapere quanti posti ci sono per provincia?
3) in cosa consisteranno esattamente le prove del concorso?
4) le date delle prove saranno le stesse in tutte le regioni o le singole regioni stabiliscono il calendario? Quando si sapranno?


Risposta: Il concorso si svolge su base regionale, perciò i posti messi a bando, così come compaiono nell’Allegato 1 al decreto, riguardano l’intera regione. La suddivisione per province verrà effettuata dall’USR; in questo momento non è possibile sapere quanti posti ci saranno nel 2013/14 e nel 2014/15 per ciascuna provincia.
La prova preselettiva sarà svolta a partire dalla metà dicembre 2012; «il calendario, le sedi e le ulteriori modalità di svolgimento della prova preselettiva» verranno comunicati il 23 novembre 2012 con Avviso in Gazzetta Ufficiale (DDG n. 82/2012, art. 5, comma 7); l’Avviso ha valore di notifica. La prova è nazionale, effettuata per via digitale, uguale per tutti posti e classi di concorso; sarà distribuita in giorni diversi (anche se ravvicinati) perché verrà selezionato un set di quesiti diversi per ogni candidato, in modo random dal computer da cui si effettua l’esame, tra i 3500 della batteria che sarà pubblicata dal MIUR il 23 novembre (circa 20 giorni prima della prova).
La prova scritta o scritto-grafica, sempre a carattere nazionale, consiste «in una serie di quesiti a risposta aperta» ed è finalizzata «a valutare la padronanza delle competenze professionali nonché delle discipline oggetto di insegnamento». L’Avviso relativo al calendario delle prove scritte verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dal MIUR il 15 gennaio 2013. Sarà compito degli Uffici Scolastici Regionali pubblicare «l’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione e con l’indicazione della destinazione dei candidati distribuiti in ordine alfabetico» almeno 15 giorni prima del loro della data di svolgimento della prova.
La prova orale è volta a valutare la padronanza e la capacità di trasmissione delle discipline d’insegnamento, «la capacità di progettazione didattica, anche con riferimento alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)» e «la capacità di conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato». Sarà gestita dalla Commissione d’esame e sarà distinta «in una lezione simulata, della durata di 30 minuti, su una traccia estratta dal candidato 24 ore prima della data programmata per la sua prova orale» e «in un colloquio immediatamente successivo, della durata massima di 30 minuti», durante il quale saranno approfondite le scelte didattiche e metodologiche relative alla lezione effettuata. Gli Uffici Scolastici Regionali comunicheranno tramite Avviso il calendario delle prove orali almeno 15 giorni prima del loro svolgimento.


Concorso – la prova preselettiva

Domanda: Mi sono abilitata tramite SSIS e sono inclusa nelle graduatorie a esaurimento a partire dal 2007. Ho intenzione di partecipare al prossimo concorso e per questa ragione vorrei capire come muovermi per iniziare a studiare. Mi riferisco in particolare alla prova preselettiva: vorrei capire su quali argomenti sarà impostata e come si svolgerà in pratica.

Risposta: L’art. 5 del bando di concorso, DDG n. 82/2012, stabilisce che la prova preselettiva, «unica per tutti i posti e le classi di concorso e per tutto il territorio nazionale», sarà di tipo computer-based si svolgerà cioè per via informatica, in più sessioni secondo il calendario che verrà reso noto il 23 novembre prossimo. Sarà volta ad accertare le capacità logiche, di comprensione del testo, digitali e linguistiche del candidato. Il sistema informatico provvederà a generare casualmente una prova costituita da 50 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni di risposta delle quali una sola corretta, così ripartiti:
- 18 quesiti per verificare le capacità logiche;
- 18 quesiti sulla capacità di comprensione del testo;
- 7 domande relative a competenze digitali;
- 7 domande riguardanti la lingua straniera (lingua a scelta del candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo).
Il set di quesiti sarà diverso per ciascun candidato in quanto verrà selezionato in modo random dal computer da cui si effettua l’esame, da una banca dati formata da una batteria di 3500, che sarà pubblicata dal MIUR il 23 novembre (circa 20 giorni prima dell’avvio delle preselezioni).
La prova avrà la durata di 50 minuti e si interromperà automaticamente allo scadere del tempo. Ad ogni risposta esatta è attribuito 1 punto, -0,5 punti alla risposta errata e 0 punti alla risposta non data.
La soglia per il superamento della prova è stabilito in 35 risposte esatte su 50.
Durante la prova è espressamente vietato ai candidati «introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti manoscritti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati, né possono comunicare tra loro. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso» (comma 9).


Concorso – l’accertamento della competenza linguistica

Domanda: Nell’allegato 3 è chiaro che si richiede una competenza B2 per la lingua straniera, ma ad un certo punto si parla comunque di competenza B2 nella lingua comunitaria a scelta del candidato. Questa riguarda tutti e verrà verificata nel colloquio orale (seconda parte dell’orale) o solo con le domande scritte della prima prova?

Risposta: Per prima cosa occorre sottolineare che il livello B2 di conoscenza della lingua straniera non è un requisito di accesso al concorso, ma solo una delle competenze da verificare durante le prove. È evidente, inoltre, che il livello B2 costituisce un riferimento che la Commissione del concorso deve tenere come paragone per il superamento o meno della prova, ma la stessa Commissione non ha alcuna autorizzazione a conferire la relativa certificazione QCER.
Quanto alle modalità di accertamento occorre distinguere il caso relativo alla scuola primaria da quelli della scuola dell’infanzia e delle diverse classi d’insegnamento messe a concorso.
Per la scuola primaria la lingua straniera è solo l’inglese e l’accertamento della sua conoscenza a livello B2 è compreso nella prova scritta: «la prova scritta dei candidati ai posti di insegnamento della scuola primaria comprende anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese» (DDG n. 82/2012, art. 7, comma 3, e Allegato 3 – Avvertenze generali, p. 30). Per gli altri livelli di scuola sarà la prova orale a dover valutare «la capacità di conversazione nella lingua straniera prescelta dal candidato», naturalmente «ove detta competenza non sia già richiesta per l’insegnamento cui si concorre»; in questo caso (ambiti n. 5, per inglese e francese ammessi a concorso), infatti, l’intera «prova orale si svolge nella lingua straniera».
Salvo che nel caso della scuola primaria, la prova scritta è finalizzata esclusivamente «a valutare la padronanza delle competenze professionali nonché delle discipline oggetto di insegnamento».


Concorso – ECDL e conoscenze linguistiche sono valutabili?

Domanda: Nell’allegato 4, al punto A.2, si parla di “ulteriori titoli di abilitazione, altri titoli accademici o di post diploma, lauree e diplomi accademici AFAM, altri titoli professionali”. Fra questi potrebbero intendersi anche l’ECDL o i certificati di conoscenza della lingua comunitaria?

Risposta: No, l’ECDL e le certificazioni linguistiche non sono contemplate nell’elenco delle tipologie A.2 (da A.2.1. ad A.2.17) della tabella di valutazione (Allegato 4 al DDG n. 82/2012) in quanto non costituiscono né abilitazioni all’esercizio della professione, né titoli accademici o professionali. Unico titolo di certificazione linguistica comunitaria riconosciuto (A.2.13) è quello relativo all’abilitazione estera all’insegnamento CLIL (in Italia non esiste ancora).


Concorso – posti sul sostegno

Domanda: Ho letto il bando di concorso, ma non riesco a capire chi può partecipare alla selezione per il sostegno nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Non riesco a trovare neanche i programmi. Potete aiutarmi a capire? Grazie.

Risposta: Non si può accedere al concorso per il solo sostegno in quanto non costituisce classe di concorso; per lo stesso motivo non è previsto un programma d’esame. Coloro che saranno destinatari di posto di ruolo sul sostegno saranno individuati tra quelli che vinceranno il concorso nella propria classe ordinaria ed essendo in possesso del titolo di specializzazione, potranno essere inseriti negli appositi o graduatorie “a latere” per il sostegno nell’ordine e grado di scuola cui appartiene la classe di concorso ordinaria. La graduatoria sarà compilata dagli Uffici Scolastici Regionali.


Concorso – quale prova scritta per gli ambiti 4 e 9?

Domanda: Il bando all’art. 8 per gli AA.DD. 4 e 9 parla di una “prova scritta … di italiano”, il cui superamento ammette alla “prova orale di italiano, storia, educazione civica e geografia”.
L’Allegato 3 del bando, per gli stessi ambiti 4 e 9, parla di “prova scritta di italiano, storia e geografia”. Non si capisce se la prova scritta verte solo sull’italiano o anche sulle altre materie.


Risposta: Non si può accedere al concorso per il solo sostegno in quanto non costituisce classe di concorso; per lo stesso motivo non è previsto un programma d’esame. Coloro che saranno destinatari di posto di ruolo sul sostegno saranno individuati tra quelli che vinceranno il concorso nella propria classe ordinaria ed essendo in possesso del titolo di specializzazione, potranno essere inseriti negli appositi o graduatorie “a latere” per il sostegno nell’ordine e grado di scuola cui appartiene la classe di concorso ordinaria. La graduatoria sarà compilata dagli Uffici Scolastici Regionali.
L’indicazione contenuta nell’art. 8 del DDG n. 82/2012, relativo alla modalità di espletamento delle prove scritte degli ambiti disciplinari, è preceduta da una affermazione ben più perentoria, relativa al contenuto di tutte le singole prove d’esame e data nell’art. 6: «Le prove di esame e i relativi programmi, di cui al decreto ministeriale del 21 settembre 2012, n. 80, sono riportati nell’Allegato n. 3, che costituisce parte integrante del presente decreto». In altri termini, a far fede per quanto riguarda il dettaglio del contenuto delle prove dovrebbe essere l’Allegato n. 3, mentre l’art. 8 indica esclusivamente la procedura nella sequenza delle prove.
A conferma di ciò, nella Gazzetta Ufficiale del 9 ottobre 2012 è stata pubblicata una rettifica al DDG n. 82/2012 che stabilisce quanto segue: «3. All'articolo 8, comma 2, del decreto n. 82 del 24 settembre 2012, richiamato nelle premesse, al paragrafo: "AA.DD. 4 e 9 (cl. 43/A / 50/A - 51/A - 52/A).", primo periodo, le parole : "Il candidato deve sostenere la prova scritta obbligatoria e comune di Italiano" sono sostituite dalle seguenti "Il candidato deve sostenere la prova scritta obbligatoria e comune di italiano, storia e geografia"».
Pertanto, lo scritto per gli ambiti n. 4 e n. 9 sarà costituito da «un’unica prova scritta di italiano, storia e geografia per le classi di concorso A043, A050; A051; A052».