- 11 - I luoghi del Medioevo

di Clementina Acerbi

Lavorando a Portofranco, un centro di aiuto allo studio nato a Milano e poi sorto in molte altre città italiane, ho verificato le difficoltà che molti ragazzi affrontano per studiare la cultura, l’arte e in generale la storia del passato.
Ho compiuto le seguenti osservazioni:
- i libri scolastici di storia e di letteratura sono scritti sempre peggio, procedono per concetti astratti o nozionismi, spesso danno una visione parziale o deformata della realtà di cui parlano, realtà che alla grande maggioranza dei ragazzi risulta praticamente inaccessibile (per capire essi dovrebbero già conoscere le cose che dovrebbero studiare).
- I principi fondamentali su cui si basa la nostra cultura occidentale sono sempre più taciuti. Si parla spesso delle impostazioni culturali che si oppongono alla visione cristiana affermatasi nel Medioevo, ma di essa non si tratta più in maniera adeguata.
- Infine manca ogni riferimento a quanto del passato rimane nel presente, per cui quello risulta estraneo.

Penso che per dare un’idea più reale e comprensibile di un periodo storico passato si debba cercare di darne un’immagine viva, ponendosi nella prospettiva di vedere come abbia contribuito a formare il nostro presente e dunque sia ancora interessante. Gli elementi che ritengo utili per creare degli strumenti validi a questo scopo sono:
- Brevi pagine di testo, con dati storici e citazioni essenziali, che suggeriscano la complessità di un periodo, ma anche rispondano all’esigenza di uno sguardo sintetico corretto,
- immagini (artistiche ma non solo) che facciano vedere ciò di cui si tratta,
- musiche, ascoltate mentre si vedono le immagini, che comunicano lo spirito del tempo.

Per fare un esempio ho approntato tre presentazioni in Power Point sul Medioevo, intitolate MEDIOEVO COSì LONTANO COSì VICINO.
Il titolo significa che il Medioevo è sì un’epoca molto lontana nel tempo, ma è anche vicina, perché forse più di ogni altra ha contribuito a formare la nostra identità.
Il ciclo si incentra non sui tempi storici, ma sui luoghi della vita del Medioevo - il monastero, il castello, la città – che si sviluppano in momenti successivi, ma restano compresenti. La vita in questi luoghi ha dato un’impronta decisiva alla storia e alla cultura dell’Europa, tanto che la sua eredità è ancora ben viva.
La presentazione procede per testi molto essenziali, immagini pertinenti e musiche. La spiegazione del conduttore può essere più o meno ampia a seconda delle persone a cui si rivolge.
Eccone una sintesi:

L'autrice è disponibile a mostrare e spiegare queste presentazioni a persone (insegnanti, studenti o altro) che fossero interessate. Può essere contattata all'indirizzo mail clemi.acerbi@fastwebnet.it.