N.3 - Cosa vuol dire insegnare oggi?

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La sfida e la responsabilità più importante e drammatica nei confronti delle nuove generazioni è quella educativa. Com’è possibile oggi accompagnare e favorire la crescita dei giovani? Cosa vuol dire essere insegnanti oggi? Dove riposa il senso della nostra professione, in contesti che cambiano rapidamente? Sono queste le domande che tornano ogni inizio d’anno scolastico, tanto più urgenti quanto più confusa e complicata appare la realtà che ci viene incontro.
«L’insegnamento è interazione, osmosi» e l’insegnante «un messaggero, un traduttore… corriere dell’essenziale, di una verità che, …come la bellezza, per essere spiegata deve essere testimoniata».
«Ciò che rimane costante, nel variare delle norme e delle politiche, è la tensione educativa che deve animare ogni azione della scuola, nella consapevolezza delle difficoltà della condizione giovanile… tempi in cui una situazione pare presentarsi diffusamente: la solitudine».
Sono stralci da due recenti interventi sulla questione educativa; il primo è tratto dall’articolo “Chi è l’insegnante? Vademecum di inizio anno” del prof. Uberto Motta dell’università di Friburgo, il secondo dal “Messaggio di saluto per l’inizio dell’anno scolastico 2015/16” del dott. Stefano Versari, Direttore Generale dell’USR Emilia-Romagna.
Altri due interventi, ciascuno a suo modo prezioso, per riflettere sul compito educativo nella realtà di questi tempi.