ARCHIVIO DEI DOSSIER DI LINEAtEMPOnline

-24- "Gli uomini e il tempo mi diran chi sono" Nuove luci su Manzoni

-24- "Gli uomini e il tempo mi diran chi sono" Nuove luci su Manzoni

L'opera manzoniana, oltre che per il suo grande romanzo, merita di essere riscoperta per l'originale ed inconfondibile disegno socioculturale che attraversa l'intero arco della sua produzione letteraria e culturale.

Dossier 24

Dossier 24

-23- La fecondità della famiglia

-23- La fecondità della famiglia

Fede e cultura da sempre sono al centro della nostra riflessione: l’occasione del VII incontro mondiale delle famiglie a Milano (2-3 giugno 2012) alla presenza di papa Benedetto XVI ci ha spinto a dedicare a lui e a tutti i nostri lettori un numero “speciale” della rivista per illuminare la fecondità della dimensione familiare nell’ambito dell’esistenza umana dal punto di vista di una “ragione allargata”.
Ci si ferma spesso a descrivere le manifestazioni (e soprattutto le degenerazioni) del “fenomeno famiglia” e non se ne coglie la natura originaria e perenne, né tantomeno la positività per la “realizzazione” della vita.
I brevi interventi che seguono intendono offrire piste di riflessione per rimediare a questa carenza.

Dossier 23

Dossier 23

-22- L’Italia unita a scuola (marzo 2011)

Un evento che non è stato una semplice commemorazione dei 150 anni dell’unificazione italiana

A distanza di un anno dalle celebrazioni dell’anniversario dell’unificazione invitiamo a riflettere su un’esperienza che ha provato a raccogliere l’eredità dell’italianità mettendo in relazione il passato con il presente in una forma né retorica né manipolatoria

L'Italia Unita a Scuola

-21- Luci ed ombre dell'età vittoriana

Luci e ombre dell’età vittoriana. Questo titolo segnala la “complessità” del periodo a cui è dedicato il presente dossier, uno dei periodi più importanti della storia della Gran Bretagna, per molti versi fucina dell’Inghilterra attuale. Periodo denso di sviluppi e di crescita soprattutto in campo economico-politico, ma anche colmo di paradossi, dove stride il contrasto tra ricchezza e sfruttamento, tra perbenismo e immoralità, tra creatività sociale e imperialismo geopolitico.

Dossier 21

-20- San Carlo: un cristianesimo semplice che genera fede e cultura fino ad oggi

San Carlo: un cristianesimo semplice che genera fede e cultura fino ad oggi

Carlo Borromeo (1538-1584) è stato uno dei grandi maestri che hanno plasmato il volto del cristianesimo dei tempi moderni.
Insieme ad altri pionieri di un nuovo modo di mettere in rapporto l’intelligenza della fede e le sfide della realtà, la realtà imponente della Chiesa ereditata dal passato e la vita intera della società, sta all’inizio di una storia che ancora ci riguarda da vicino.
I suoi contemporanei hanno subito riconosciuto in lui un modello autorevole, che indicava a tutti una strada da percorrere. Si sono appoggiati alla memoria della sua intensa esperienza di vita e già a breve distanza dalla morte la Chiesa lo ha riconosciuto santo, proponendolo alla riconoscente ammirazione del mondo intero.
A quattro secoli dalla solenne canonizzazione romana (1610), il quarto centenario della felice ricorrenza è diventato per noi l’occasione per una rivisitazione segnata da un forte interesse culturale per una personalità che è centrale per comprendere il ruolo dell’elemento religioso nella costruzione della grande tradizione di cui siamo eredi.

Dossier 20

-19- Il secolo di ieri

Discorsi che hanno fatto la storia. Un approccio originale a momenti e figure della storia del 900.

Presentiamo un ciclo di incontri sulla storia degli ultimi cinquanta anni del Novecento, ovvero una sorta di “scuola popolare” promossa da Diesse Lombardia della Brianza nel 2009, che è stata rivolta innanzitutto a studenti e docenti delle scuole superiori, in particolare ai “maturandi”, ma che ha saputo raggiungere e interessare anche tanti adulti (ogni incontro ha sempre avuto almeno duecentocinquanta/trecento partecipanti) per l’originalità della formula.
Ogni incontro infatti prevedeva la lettura pubblica di uno o più discorsi significativi inerenti alcuni dei nodi più drammatici della storia dell’ultimo scorcio del Novecento, che venivano poi commentati da un esperto del periodo o del tema, secondo una prospettiva che mirava a conoscere ed approfondire nella sua specificità la realtà indagata e soprattutto desiderava documentare che “la storia è frutto dell’avventura libera degli uomini di seguire l’ideale che loro scelgono”.

Dossier 19

Dossier 19

- 18 - Politica e resistenza morale

Per ripensare il rapporto tra politica e verità

Il dossier intende esplorare il valore storico-politico della “resistenza morale” documentata in tanti fenomeni di opposizione al male politico (incarnato in massimo grado nelle varie forme di totalitarismo) nel Novecento.
Come mostra nella sua introduzione Sante Maletta è la categoria stessa di Resistenza morale che deve essere riconosciuta nella sua specificità e nella sua valenza ermeneutica di chiarificazione di tanti aspetti della vita socio-politica del Novecento, irriducibili alle diverse forme di resistenza politica o militare che hanno contestato i regimi disumani del secolo scorso, e che pure sono stati capaci di produrre rilevanti effetti socio-politici di “liberazione dell’umano”.
All’introduzione che invita a riformulare su nuove basi, dal punto di vista della filosofia politica, il rapporto tra morale e politica, fanno seguito una serie di ricostruzioni storico-critiche di personaggi (o “eroi” come giustamente andrebbero definiti) che hanno saputo in circostanze a dir poco difficili, testimoniare una “cura dell’umano” che alimenta la nostra fiducia che “pensare e fare bene” è fare il bene di sé e del proprio popolo.

- 17 - Critica e creatività: una Tavola rotonda sui segreti moventi della scrittura

Qual è il rapporto tra l’operazione critica su un testo letterario e l’attività creativa di scrittura? Con quale disposizione interiore l’autore si pone a scrivere un testo letterario, sia esso una prosa, un poema o un saggio interpretativo?
Esiste un valore ‘creativo’ anche nella critica e, per converso, esiste un senso ‘critico’ che sorveglia la scrittura creativa?

- 16 - Cattolici per il Risorgimento

La memoria storica autentica è il fondamento di una coscienza libera e consapevole di sé e della realtà circostante.
Prendere in esame il processo di unificazione italiana, che, come notava Giorgio Rumi, costituisce la più grande svolta dell’Italia negli ultimi secoli, è quindi doveroso per una rivista storica come la nostra, alle soglie del 2011, in cui si celebrerà il 150° anniversario dell’unificazione.
Abbiamo scelto di riprendere il “filo del percorso” di unificazione
approfondendo la prospettiva dei cattolici come “soci fondatori” (per usare un’espressione recente sottolineata dal card. Bagnasco) del nostro Stato unitario per documentare l’apporto del mondo cattolico all’elaborazione dell’ideale del Risorgimento, al suo svolgimento e alla sua conclusione.
Siamo infatti consapevoli che l’esito del processo di unificazione ha
evidenziato una deriva laicista, ma … come documentano i contributi di questo ampio e variegato dossier, tutto ciò non ha mai impedito un apporto costruttivo dei cattolici prima, durante e dopo l’unificazione.

- 15 - Il vento dell’Est (1945- 1989)

Questo dossier intende documentare la complessità del periodo storico della “guerra fredda”, rappresentando, dal punto di vista della realtà europea, la ricchezza della dialettica tra le macrostrutture sociopolitiche ed economiche del periodo (USA e URSS, capitalismo e comunismo) e l’emergenza significativa di episodi o momenti di libertà personali o della società civile dell’Europa dell’Est (in particolare dei paesi satellite dell’URSS).
Ne emerge un quadro in cui accanto alla delineazione della dialettica politica del periodo si rende evidente l’importanza e l’incidenza della libertà dei singoli nello svolgimento della storia, intesa come capacità di intervento critico sulla realtà a partire da un fattore ideale invece che come reazione casuale ed istintiva ad una pressione sociopolitica regolata da leggi psicosociali deterministiche.

- 14 - Dentro la poesia italiana, oggi: testimonianze di poeti e non poeti

a cura di Bianca Garavelli e Giancarlo Pontiggia

Il filo della poesia si dipana ancora, in un tempo difficile per una forma d'arte che non si basa sulle possibilità di intrattenimento della narrativa, né sulla lusinga dell'immagine e sul clamore dello spettacolo, anche attraverso territori inaspettati.

- 13 - Si spengono i lumi su tutta l’Europa…
Per ricordare “l’inutile strage” della Prima guerra mondiale

I contributi che presentiamo documentano l’esito di un progetto sulla Prima guerra mondiale, realizzato da due scuole milanesi. l’Istituto Superiore “Fabio Besta” e il Liceo Classico “Giosue Carducci”.
L’iniziativa è stata mossa dall’esigenza di far incontrare i giovani con lo “spessore umano” di un nodo della nostra storia veramente decisivo per la comprensione dell’intero sviluppo del Novecento.
Si sono così realizzati due incontri, nel primo dei quali Gian Enrico Rusconi, storico e docente di Scienza politica all’Università di Torino ha affrontato il tema delle radici del conflitto, Andrea Caspani, direttore della rivista “Lineatemponline", ha focalizzato i cambiamenti a vario livello indotti dal conflitto e, infine, Andrea Saccoman, storico e ricercatore di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, ha approfondito la drammatica eredità della guerra e gli errori che hanno caratterizzato la conferenza di pace di Parigi.

- 12 - Europa: il presente di una civiltà

La realtà dell’Europa è tornata ad essere l’oggetto di un ampio dibattito pubblico. Anzi: forse non ha mai cessato di esserlo. Dai libri degli specialisti e dalle aule di scuole e università, l’interesse per le radici storiche e l’unità sostanziale di quel fenomeno che noi oggi chiamiamo “Europa” lo vediamo riversarsi nelle discussioni dei salotti televisivi, sulle pagine dei giornali, nella vetrina virtuale della ‘rete’, nelle agende di governo delle istituzioni e dei partiti politici.

- 11 - La Secolarizzazione

Un dossier sul processo storico della “Verweltlichung”, la mondanizzazione o emancipazione del mondo, che per Hegel coincide con l’essenza stessa della modernità, può apparire un progetto fin troppo ambizioso, per la vastità e complessità del tema e per le caratteristiche di una rivista in rete. Siamo consapevoli della scommessa insita in questo progetto, eppure ci sembra importante riflettere (con un taglio attento alle esigenze di chi lavora in ambito educativo) su un tema che è fondamentale per comprendere l’orizzonte dei fenomeni culturali attuali.

- 10 - Ode a Beethoven


Il giorno di Natale del 1989, come parte dei festeggiamenti per la caduta del Muro di Berlino, Bernstein diresse in quella città la Sinfonia n. 9 di Beethoven. Il concerto fu trasmesso dal vivo in più di venti paesi con un'audience di 100 milioni di persone. Per l'occasione, Bernstein modificò il testo di Friedrich Schiller dell'"Inno alla gioia", sostituendo la parola "Libertà" ("Freiheit") alla parola "Gioia" ("Freude"). A tal proposito affermò: "Sono sicuro che Beethoven ci avrebbe dato la sua benedizione".

- 9 - Il teatro è vivo
Il linguaggio teatrale ed il suo valore educativo oggi … a scuola e non solo

Il Ministero della Pubblica Istruzione, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l'Ente Teatrale Italiano e l'Agita (Associazione per la Promozione e la Ricerca della Cultura Teatrale nella Scuola e nel Sociale) il 21 dicembre 2006 siglarono un accordo in cui veniva riconosciuto il valore delle attività teatrali. Proponiamo qui riflessioni e racconti di esperienze di chi il teatro l'ha vissuto e lo fa vivere.

- 8 - «Quaerere Deum»
Con Benedetto XVI alle radici della cultura europea

«Quaerere Deum»: è la formula-chiave del discorso di Benedetto XVI al Collège des Bernardins (Parigi, 12 settembre 2008). Intorno a questo impegnativo discorso sulla tradizione della cultura, che è anche una sfida e l’indicazione di un compito coraggioso per il nostro presente, siamo invitati a interrogarci. Il confronto con la grande storia che sta alle nostre spalle diventa un giudizio sul nostro modo di impostare lo studio, la ricerca di un significato per l’esistenza, le relazioni della cultura con l’esperienza globale della vita.

- 7 - Islam e cristianesimo
Incontri e scontri nel Mediterraneo tra VII e XVII secolo

Il dossier mira ad introdurci ad una riflessione specificamente storica, attenta cioè a comprendere la realtà del passato come un intreccio di “eventi correlati tra loro” (Frugoni), su alcuni momenti di incontro e di scontro tra la Cristianità e l’Islam nei secoli, con l’attenzione di chi non si accontenta dei giudizi stereotipati e vuole attingere alle dinamiche proprie degli avvenimenti, delle brevi e lunghe durate.

- 6 - La mentalità americana in cammino

Gli USA, il grande colosso politico di questo inizio del XXI secolo, sono per tanti aspetti espressione di un “cammino comune” all’intera civiltà europea, ma per altri versi portatori di una profonda diversità rispetto a noi, che occorre esplorare al di là degli stereotipi aprendoci a cogliere la specificità della sua origine, del suo contesto di appartenenza, e della sua identità culturale, artistica e letteraria.

- 5 - Per incontrare la Cina

Il mondo cinese rimane in gran parte sconosciuto a noi italiani, salvo le brevi e dirompenti notizie legate all’attualità, afferrate frettolosamente dai media.
Ne ignoriamo le vicende remote e riduciamo spesso alle categorizzazioni “occidentali” anche i fenomeni più recenti, ma soprattutto ne ignoriamo l’anima, il sentire profondo.

- 4 - Sussidiarietà: risorsa nella storia

Siamo abituati a misurarci con realtà ed eventi di natura effervescente, che sembrano sfuggire alle regole e stentano però anche a mettere radici, a lasciare segni duraturi come cicatrici sulla pelle del mondo che abitiamo. Ma nella storia degli uomini contano pure le tendenze, le linee di forza, le tradizioni di lunga durata: il nostro mondo poggia su una grande “architettura” che resiste alle sfide più effimere del tempo che passa.

- 3 - Cinema e storia

Il film storico rappresenta indubbiamente un valido sussidio per la didattica della storia: siamo nella civiltà dell’immagine e i discenti sono più colpiti da quello che vedono piuttosto che da quello che sentono e la memoria è facilitata a ritenere quello da cui si è stati più impressionati.

- 2 - Latino lingua paterna

Chi sarebbe disposto ad affermare che il latino, lungi dall’essere una cultura morta, sia soprattutto una lingua viva?
Percorso realizzato con il contributo di ZETESIS.

- 1 - Alle origini della Repubblica italiana

Spunti di riflessione sull’apporto dato dai cattolici italiani alla nascita dello Stato democratico in Italia alla fine della II guerra mondiale, in particolare in merito alla questione della democrazia, alle scelte di indirizzo politico-culturale e alle scelte di indirizzo socio-economico.