Libri

- AA. VV., Atlante storico della Cultura Medievale in Occidente, Jaca Book, euro 85
Curata da Roberto Barbieri, l'opera vuole offrire uno strumento di conoscenza degli elementi essenziali del Medioevo europeo e del suo contesto politico, sociale, religioso e artistico.
(http://www.jacabook.it/)

- AA. VV., Bernardo di Clairvaux. Epifania di Dio e parabola dell'uomo, Jaca Book, euro 18
Il volume, che contiene gli atti del convegno su "San Bernardo di Clairvaux" promosso dalla Abbazia di Santa Croce in Gerusalemme e svoltosi a Roma nell'ottobre 2006, offre un ulteriore contributo alla conoscenza di una delle figure più significative del cristianesimo medievale.
(http://www.jacabook.it/)

- AA. VV., La cospirazione impossibile, Piemme, euro 16,50
Il testo smonta in modo accurato, scientifico e non ideologico, le molte teorie complottarde sull'11 settembre (cfr. Giulietto Chiesa, Zero, Piemme, euro 17,50) arrivando alla conclusione che "le più popolari ipotesi di complotto si basano su informazioni scorrette e incomplete, su una superficiale approssimazione e incompetenza, e talvolta persino su una vera e propria malizia manipolativa" e soprattutto su "un'immotivata idealizzazione dell'infallibilità americana".
(http://piemme3.bluestudio.it/pm/)

- AA. VV., Palestina: quale futuro? La fine della soluzione dei due stati (a cura di Jamil Hilal), Jaca Book, euro 22
La raccolta di saggi, fortemente critica della politica israeliana, propone come soluzione del problema palestinese la creazione di un "unico Stato democratico e pluralista capace di ospitare tutti e di difendere i diritti di tutti", giudicando tale prospettiva più realistica, allo stato dei fatti, di quella propugnata da USA e Unione Europea e accettata, alla recente conferenza di Annapolis, anche da molti stati arabi.
(http://www.jacabook.it/)

- Alberto Mario Banti, Il Risorgimento italiano, Laterza, euro 9
L’autore, docente di Storia contemporanea all’Università di Pisa intende “scrivere una storia del Risorgimento, inteso nel suo significato di movimento politico-culturale centrale dell’Italia contemporanea”. Il saggio ripercorre il lungo processo di formazione del movimento nazionale dai primi slanci patriottici di fine Settecento alle organizzazioni insurrezionali, ai tentativi rivoluzionari della prima metà dell’Ottocento, fino al 1861, l’anno in cui nasce il Regno d’Italia.
(http://www.laterza.it)

- Ulderico Bernardi, Il lungo viaggio. Dalle terre venete alla selva brasiliana, Editrice Santi Quaranta, euro 12
Il saggio del sociologo Bernardi, frutto di un’accurata ricerca archivistica, racconta con commossa partecipazione il massiccio esodo dei veneti verso il Brasile durante l’ultimo scorcio dell’Ottocento e mette in evidenza come la scelta di emigrare oltreoceano non fosse solo l’esito di una difficile condizione economica, ma anche e soprattutto della delusione postrisorgimentale.
(http://santiquaranta.dyndns.biz/pag/Content.aspx?vl=2)

- E. Bianchi, M. Basile Weatherill, M. R. Tessera, M. Beretta (a cura di), Ariberto da Intimiano. Fede, potere e cultura a Milano nel secolo XI, Silvana Editoriale, euro 60
Il volume, promosso dall’ l'Associazione Ariberto d’Intimiano, intende tratteggiare un quadro completo dell’operato dell’arcivescovo e della sua epoca avvalendosi del contributo di numerosi studiosi specialisti e approfondendo tutti gli ambiti in cui si esplicò la complessa azione di Ariberto, pastore, committente e uomo politico.
(http://www.silvanaeditoriale.it/)

- Giovanni Bianconi, Eseguendo la sentenza. Roma 1978. Dietro le quinte del sequestro Moro, Einaudi, euro 17
Forse l’opera più completa dedicata a uno dei momenti più drammatici della storia italiana del Novecento: in essa parlano i familiari di Moro, i collaboratori dello statista democristiano, i suoi carcerieri, i politici della DC, gli uomini dello Stato e delle istituzioni, e vengono presentati documenti e testimonianze inedite. Tutto inserito in una struttura narrativa che, pur nel rigore storiografico, permette al lettore di partecipare anche emotivamente al tragico apogeo della vicenda delle Brigate Rosse. (http://www.einaudi.it/einaudi/ita/default.jsp)

- Lorenzo Braccesi e Flavio Raviola, La Magna Grecia, il Mulino, euro 12
Gli autori, docenti universitari di Storia greca, presentano la civiltà della Magna Grecia, l'area dove gli stanziamenti coloniali greci, raggiunsero, specialmente nel VI e nel V secolo (e in parte ancora nel IV), un grado straordinario di fioritura economica e culturale, realizzando forti ambizioni di dominio politico, territoriale, egemonico e raggiungendo altissimi livelli di civiltà, ricchezza, potenza, splendore artistico e intellettuale.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Pascal Bruckner, Il singhiozzo dell'uomo bianco. Il terzomondismo: storia di un mito duro a morire, Guanda, euro 16,50
Il sociologo Pascal Bruckner analizza quella cultura dell’odio di sé diffusa in tutto l’Occidente, che porta a guardare l’«Altro lontano» con un misto di compassione e solidarietà, plasmandolo secondo un ideale stereotipato, dovuta a quel peccato originale europeo nei confronti dei paesi poveri, che si riassume in due parole: colonialismo e imperialismo. Bruckner propone, invece, un approccio positivo, un invito ad accostarsi allo Straniero senza ipocrisie o preconcetti, guidato dal senso dell’amicizia e dalla meraviglia, che dovrebbero essere propri di tutti gli esseri umani. L’Occidente non si deve sentire colpevole ma responsabile, delle sofferenze degli altri, e intraprendere una solidarietà concreta che realizza le piccole cose e non rincorre l’utopia: deve amare il prossimo senza sentire il bisogno che gli assomigli, unica ricetta per uscire veramente dal colonialismo.
(http://www.guanda.it/)

- Carlo Castellaneta, Gridando “Avanti Savoia”, Mondadori, euro 16,50
Castellaneta, uno degli scrittori che più “ha cantato Milano”, propone un romanzo quasi “manzoniano” nel suo mescolare la grande e la piccola Storia, che racconta le vicende del tenente Castelli, prima ufficiale nelle trincee, poi reduce alle prese con un difficile reinserimento nella vita civile, dipingendo un vasto affresco di storia italiana fra la Grande Guerra e l’avvento del fascismo.
(http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Laura Cioni, Il canto e la forza. Per una storia della letteratura italiana, Marietti, euro 18
L’opera nasce dall’esperienza dell’autrice nello studio per la preparazione delle lezioni e dai suggerimenti dei suoi allievi, ma, nonostante l’origine didattica, non si rivolge solo al mondo della scuola, ma a tutti coloro che amano la letteratura italiana e desiderano leggere piccoli saggi introduttivi ai secoli, agli autori, a qualche esempio di lettura delle opere più famose.
(http://www.mariettieditore.it/)

- Marco Clementi, Storia delle Brigate Rosse, Odradek, euro 25
L’autore affronta in modo approfondito e con un taglio quasi “scientifico” la storia del più famoso gruppo terroristico italiano, proponendo la tesi che il fenomeno si sia definitivamente esaurito con il 1988 e l’assassinio del senatore democristiano Roberto Ruffilli, ma che la sua sconfitta risalga al 1980, anno della “marcia dei quarantamila” a Torino contro l’occupazione della FIAT, di cui le Brigate Rosse non seppero cogliere la portata.
(http://www.odradek.it/)

- Alberto Clò, Il rebus energetico. Tra politica, economia e ambiente, il Mulino, euro 15
Il saggio dell’ex ministro Clò, docente di Economia industriale e Economia dei servizi pubblici all'Università di Bologna, analizza lo scenario della sfida energetica che oggi il mondo deve fronteggiare. Una serie di concause (petrolio a oltre 100 dollari al barile, fame di energia dei paesi in via di sviluppo, stili di vita dei paesi ricchi, cambiamento climatico) hanno fatto dell'energia una questione essenzialmente politica che riguarda sia la sicurezza nazionale sia le relazioni internazionali con le crescenti tensioni tra paesi consumatori e paesi produttori. Il saggio denuncia alcuni luoghi comuni (l’assoluta bontà del mercato, l’imminente esaurimento delle risorse fossili, l’idea che l’unica soluzione siano le energie rinnovabili ecc.), senza nascondere le difficoltà di un momento storico che ha colto i paesi sviluppati “a metà del guado della loro transizione dallo Stato al mercato, col rischio di sommare le inefficienze dell'uno a quelle dell'altro”.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Emanuele Colombo, Convertire i musulmani. L’esperienza di un gesuita spagnolo del Seicento, Bruno Mondadori, euro 14,00
L’opera di padre González, prima docente all’università di Salamanca, poi generale della Compagnia di Gesù, fa leva su due filoni d’ispirazione, entrambi di matrice gesuitica: l’esperienza missionaria e l’argomentazione teologica. Il risultato abbina la fermezza nel ribadire la dottrina cattolica a una sorprendente umanità, ricca di spunti semplici e quotidiani, nati dalla pratica della convivenza con i musulmani, in particolare quei moriscos ancora presenti in terra di Spagna nonostante l’ormai più che secolare cacciata dell’islam politico dall’Europa occidentale.
Un approfondimento sul libro di Emanuele Colombo si può leggere nella sezione l'Umana Dimensione.
(http://www.brunomondadori.com/)

- Giovanni Colombo, Letteratura e Cristianesimo nel primo Novecento, Jaca Book, euro 17
A sessant’anni dalla loro pubblicazione, la casa editrice milanese offre la possibilità di rileggere i saggi più significativi di Giovanni Colombo, che colgono l’anima di alcune delle più importanti voci del ‘900 (Ibsen, Pirandello, Chesterton, Claudel, Papini e Mauriac), interpretando “gli ideali e le ansie interiori ed esistenziali, che suscitano e muovono le loro opere” alla luce di quello che è stato definito “cristocentrismo estetico”. (http://www.jacabook.it/)

- Philippe Contamine, La guerra dei Cent'anni, il Mulino, euro 9,50
Contamine, specialista di storia della guerra e autore del fondamentale La guerra nel Medioevo, si cimenta nel racconto di uno dei conflitti emblematici della storia europea, la guerra dei Cent'anni (1337-1453) tra Francia e Inghilterra.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Mario Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2006, Laterza, euro 26
La storia della libertà statunitense e dell’impero su di essa costruito attraverso tre grandi fasi: la costruzione di un impero continentale allo scopo di realizzare un unico Stato dalla costa atlantica a quella pacifica; l’affermazione, tra Otto e Novecento, di un impero tra gli imperi; infine l’irresistibile ascesa dell’impero globale, interprete di una politica di potenza che dal secondo dopoguerra in avanti afferma nel mondo l’egemonia statunitense e fa degli USA il garante degli equilibri geopolitici mondiali.
(http://www.laterza.it)

- Sergio Della Pergola, Israele e Palestina: la forza dei numeri. Il conflitto mediorientale fra demografia e politica, il Mulino, euro 15
Lo studioso israeliano esamina una delle questioni centrali della politica internazionale da un'originale angolatura, quella delle dinamiche demografiche, individuando nella consapevolezza del declino demografico della popolazione ebraica come una possibile chiave di volata per la soluzione pacifica del conflitto.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Marcel Detienne, Noi e i greci, Raffaello Cortina Editore, euro 18,50
L'autore, storico e antropologo dell'antica Grecia, affronta, capovolgendo l'impostazione tradizionale, la questione del rapporto fra civiltà classica e mondo contemporaneo, sottolineandone la diversità più che l'identità.
(http://www.raffaellocortina.it/)

- John Dickie, Con gusto. Storia degli italiani a tavola, Laterza, euro 20
Dickie, storico e giornalista, professore associato di Studi italiani all'University College of London, affronta una tematica che attira sempre di più l'interesse degli studiosi: la storia dell'alimentazione. Il saggio è un vivace ritratto, storico (dal Medioevo all'oggi) e geografico (da Milano a Palermo), di uno degli aspetti della vita italiana che maggiormente affascinano gli stranieri.
(http://www.laterza.it)

- Pierpaolo Donati, Oltre il multiculturalismo, Laterza, euro 16
Il sociologo Donati evidenzia i guasti prodotti dal multiculturalismo: frammentazione della società, separatezza delle minoranze, relativismo culturale nella sfera pubblica. Di fronte ai suoi fallimenti, “occorre incoraggiare un nuovo modo di trattare le differenze culturali, che riconosca nell’Altro la comune umanità”.
(http://www.laterza.it)

- Étienne Ducornet, La Chiesa e la Cina, Jaca Book, euro 20
Lo storico e teologo Ducornet, gesuita esperto di Cina e cristianesimo cinese, analizza i rapporti fra la Cina, il “continente del futuro” e il cristianesimo, individuando tre sfide, che la Chiesa cinese deve saper affrontare: inculturazione, comunione e modernità.
(http://www.jacabook.it/)

- Niall Ferguson, Impero. Come la Gran Bretagna ha fatto il mondo moderno, Mondadori euro 28
Lo storico scozzese, docente ad Harvard, offre una rilettura “politicamente scorretta” dell’imperialismo britannico, tracciandone un bilancio sostanzialmente positivo, nella convinzione che il riconoscimento delle sue responsabilità non deve impedire di valutarne gli effetti positivi (la promozione del libero commercio e della libera circolazione dei capitali e delle persone, l’idea della forza della legge ecc.), spesso ignorati o sottovalutati per lasciar spazio a una pregiudiziale propaganda contro la civiltà occidentale. (http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Alain Finkielkraut, Che cos’è la Francia, Spirali, euro 28
Uno dei più raffinati intellettuali francesi si interroga sull’identità e sul destino della Francai nel quadro della mondializzazione e della globalizzazione. Il libro contiene fra l’altro un affascinante dialogo fra due dei più grandi storici del Novecento: Jacques Le Goff e François Furet. (http://www.spirali.com/)

- Maria Fusaro, Reti commerciali e traffici globali in età moderna, Laterza, euro 12
Il saggio propone l’età moderna come punto nodale nella storia economica europea: lo sviluppo commerciale derivato dalle scoperte geografiche del ‘400, con i suoi riflessi economici, politici e culturali, diventa la premessa dell’egemonia europea a livello globale e della Rivoluzione industriale. (http://www.laterza.it)

- Francesco Galgano, La forza del numero e la legge della ragione. Storia del principio di maggioranza, il Mulino euro 22
La domanda a cui il saggio cerca di rispondere è se il principio di maggioranza, fondamento delle democrazie liberali, sia entrato in una fase di declino, dopo essersi imposto per secoli sul principio concorrente che “alle ragioni del numero contrappone la legge della ragione”. (http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Fausta Garavina, In nome dell’Imperatore, CIERRE, euro 12,50
L’autrice, filologa e francesista, allieva di Gianfranco Contini, distrugge con il suo romanzo, basandosi però su un’accurata ricerca (verbali dei processi, epistolari, documenti, memoriali, pubblicazioni d’epoca) uno dei più famosi miti risorgimentali: quello del crudele giudice Antonio Salvotti, protagonista del processo a Silvio Pellico e agli altri patrioti lombardi. Viene così messa in luce la grande correttezza ed equanimità del giudice, riconosciuta dagli stessi condannati, il sovversivismo salottiero di Confalonieri e dei suoi amici, la relativa umanità del famigerato Spielberg, dove i prigionieri politici dormivano su vere brande, e non sui pagliericci o per terra, godevano di un vitto speciale, ricevevano libri e si riunivano in un’apposita saletta riscaldata per discutere fra loro. Fra l’altro a tagliare la gamba malata di Maroncelli, non fu, come raccontato nelle Mie prigioni, il barbiere della prigione, ma quattro chirurghi fatti venire appositamente da Vienna!
(http://www.cierrenet.it/)

- Aldo Giorgio Gargani, Wittgenstein. Musica, parola, gesto, Raffaello Cortina Editore, euro 19,80
Un ritratto del grande filosofo austriaco che non si limita a ricostruirne la vicenda umana, ma vuole invitare i lettori a “riappropriarsi dei concetti e dei sentimenti che hanno perduto”, perché anche “nelle elaborazioni più sofisticate della scienza o dell’arte, noi comprendiamo davvero un simbolo o un discorso con l’immediatezza con cui riconosciamo un tema musicale, una parola, un gesto”. (http://www.raffaellocortina.it/)

- Giuseppe Genna, Hitler, Mondadori, euro 20
Uno dei “giovani” scrittori italiani si cimenta in un romanzo che ha per protagonista Adolf Hitler: nel libro il Führer diventa “il punto terminale, estremo della crisi dell’Occidente”. Debitore nei confronti della bellissima biografia di Joachim Fest, la figura di Hitler diventa “l’antiumano che ha come progetto al distruzione dell’umanità”, un “non-uomo, un essere vuoto”, quasi un “non-personaggio” che rimane sempre uguale a se stesso dagli anni giovanili alla fine del suo folle sogno. (http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Emilio Gentile, Fascismo di pietra, Laterza, euro 16
Lo storico della Sapienza di Roma, uno dei più importanti studiosi del fascismo, approfondisce nel suo ultimo saggio il tema del rapporto fra il regime e la romanità, che si esprime nella tipica monumentalità dell'architettura del ventennio, che secondo l'autore avrebbe avuto lo scopo di "trasformare gli italiani nei Romani della modernità" e, al tempo stesso, di "fascistizzare la Roma antica e la sua storia".
(http://www.laterza.it)

- Claudio Giunta, L'assedio del presente. Sulla rivoluzione culturale in corso, il Mulino, euro 13,50
La rivoluzione culturale in corso è quella che ha reso i media il principale veicolo dell'istruzione, al posto della famiglia e della scuola; che ha sostituito la cultura pop a quella d'élite; e che ha costretto scuola e università ad aggiornare i loro programmi secondo questa nuova tavola dei valori. Nonostante anche i media e le nuove arti di massa (canzone, cinema, video, fumetti) producano cose meravigliose, esistono però due problemi. Innanzitutto il modello culturale proposto è totalitario, perché cancella i vecchi modelli. In secondo luogo il “rovescio di un'acculturazione aggiornata ai tempi è l'oblio” e forse la mancanza di senso storico delle giovani generazioni è la reazione di difesa alla massa di sempre nuovi prodotti culturali da cui esse sono inondate. Secondo l’autore questa “de-tradizionalizzazione” sta purtroppo modificando anche il modo in cui percepiamo noi stessi all'interno della società, ridefinendo, o cancellando, quelle che un tempo erano considerate virtù: la fedeltà al luogo d'origine, il senso d'appartenenza a una comunità, la responsabilità nei confronti dei posteri.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Davide Grassi, Le nuove democrazie. I processi di democratizzazione dopo la caduta del Muro di Berlino, Il Mulino, euro 24
Il politologo Davide Grassi focalizza il suo studio sui processi di democratizzazione che stanno interessando altre aree, fuori da quelle che abitualmente consideriamo tipiche di questa forma di governo (Europa occidentale America settentrionale e poche altre): vengono così presi in considerazione i percorsi di democratizzazione intrapresi nel continente latinoamericano, in Europa centro-orientale, nel continente africano, nei paesi mediorientali e in quelli asiatici.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Pietro Grilli di Cortona e Gianfranco Pasquino, Partiti e sistemi di partito nelle democrazie europee, il Mulino, euro 26
Il saggio, nella convinzione che la “forma partito”, nonostante la crisi della politica, rimanga insostituibile nelle moderne democrazie, offre una “rassegna ragionata delle esperienze dei principali paesi europei”, per aiutarci a capire come “possano essere migliorate, e possibilmente ottimizzate, le prestazioni dei partiti e del sistema in cui essi interagiscono”. (http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Marco Innocenti, L'Italia del 1948, Mursia, euro 17
Innocenti, giornalista del “Sole 24 ore”, ricostruisce un anno chiave nella storia italiana: il 1948, l’anno delle elezioni che segnano la scelta del campo occidentale, delle vittorie di Bartali al Tour e di Consolini alle Olimpiadi; di Ladri di biciclette di De Sica e di Mondo piccolo di Guareschi; di personaggi del costume e dello sport rimasti nella memoria collettiva (Lucia Bosè e Silvana Mangano, Valentino Mazzola e Fausto Coppi). È un’Italia “semplice e candida”, che, dopo gli orrori della guerra e le tensioni del dopoguerra, ritrova il gusto della vita, affollando i dancing, muovendosi in Vespa o Lambretta, e sognando la vita dei divi del cinema che riempie i rotocalchi.
(http://www.mursia.com/)

- Giorgio Israel, Chi sono i nemici della scienza?, Lindau, euro 21.50
In questo pamphlet, il matematico Giorgio Israel si chiede come mai gli intellettuali di sinistra, orfani del marxismo, abbiano abbracciato una cieca fiducia nel progresso tecnologico, rifiutando qualsiasi limite alla manipolazione della natura e della vita e contrapponendo in modo assolutamente acritico scienza e religione, al punto da scorgere nella Chiesa cattolica il battistrada di una minaccia oscurantista che minaccerebbe le “magnifiche sorti progressive” dell’umanità. La crisi della cultura scientifica e la diffusione di un analfabetismo scientifico e tecnologico, a partire dalla scuola, sarebbe invece dovuto alla riduzione della cultura scientifica a tecniche di «problem-solving», a mera abilità pratica, in definitiva priva di attrattive per chi continui a nutrire interesse per la conoscenza.
(http://www.lindau.it/)

- Aviad Kleinberg, Storie di Santi. Martiri, asceti, beati nella formazione dell'Occidente, il Mulino, euro 25
L'autore, docente di Storia all'Università di Tel Aviv, analizza l'evoluzione e il ruolo del culto dei Santi dal II secolo al Pieno Medioevo, basandosi sulle numerose testimonianze della letteratura coeva.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Edlef Köppen, Bollettino di guerra, Mondadori, euro 9,80
Il romanzo, pubblicato nel 1930, proibito dopo l’avvento del regime nazista, fonde l’immediatezza della testimonianza diretta e la descrittività impersonale, fredda, della Neue Sachlichkeit (la Nuova Oggettività), nel presentare al lettore gli orrori della Prima guerra mondiale. Adolf Reisiger, uno dei tanti giovani studenti partiti volontari per il fronte francese, impara a conoscere la tremenda realtà della guerra di trincea, gli attacchi col gas, i bombardamenti aerei, le prime “cariche” dei carri armati. Uno dei migliori romanzi sulla Grande Guerra, considerato dai critici sullo stesso piano di Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque.
(http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Gerd Krumeich, Giovanna d’Arco, il Mulino, euro 12
La protagonista del saggio dello storico tedesco, docente all’università di Düsseldorf ed esperto di storia francese e di storia militare, è una delle figure più affascinanti della storia medievale, Giovanna d'Arco, protagonista di grandi film (Dreyer, Rossellini, Preminger, Rivette, Besson), memorabili canzoni (Leonard Cohen, De Gregori, Branduardi), interminabili discussioni. Il libro ripercorre la parabola dell'adolescente che nel momento più buio per la Francia durante la guerra dei Cent'anni, sentendosi chiamata da Dio, trascina i suoi connazionali alla riscossa, finendo poco dopo in disgrazia e condannata al rogo come eretica.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Lucio Lami, La cacciata dei musulmani dall’Europa, Mursia, euro 18
Il volume racconta la vita di Eugenio di Savoia, il più grande generale degli Asburgo, nella loro plurisecolare vicenda, abbiano avuto al loro servizio, soffermandosi in particolare sulle campagne da lui condotte nei Balcani, che diedero inizio al declino dell’impero ottomano e riportarono a est e a sud i confini dell’Europa cristiana.
(http://www.mursia.com/)

- Alberto Leoni, La “quarta” guerra mondiale. Origini e cronache, Ares, euro 15
Richiamandosi alla storiografia anglosassone, l’autore interpreta la lotta al terrorismo internazionale come “quarta guerra mondiale”, di cui vengono spiegate le ragioni politico-ideologiche, attraverso la presentazione delle principali organizzazioni terroristiche e le loro strategie, evidenziando anche gli errori della presidenza Bush e le ambiguità degli europei. (http://www.ares.mi.it/)

- Stefano Lorenzetto, Vita morte miracoli. Dialoghi sui temi ultimi, Marsilio, euro 16
Il volume raccoglie una serie di dialoghi sui temi della bioetica di Lorenzetto, editorialista de “Il Giornale”, con alcuni personaggi del mondo della medicina (un oncologo condannato dalla sclerosi, ma risolutamente contrario all’eutanasia, un geriatra che si occupa di pazienti in stato vegetativo permanente, una ginecologa abortista che diventa obiettrice di coscienza, un medico del Policlinico di Milano che vigila sugli oltre 30mila embrioni congelati e abbandonati, l’unico chirurgo italiano paraplegico), a cui si aggiungono le testimonianze di “gente comune”, che, provata dal destino, si è interrogata sul significato dell’esistenza umana. Prefazione di Giuliano Ferrara e postfazione di Luigi Amicone.
(http://www.marsilioeditori.it/)

- Sergio Luzzatto, Padre Pio. Miracoli e politica nell'Italia del '900, Einaudi, euro 24
L'autore della Crisi dell'antifascismo e di Il corpo del Duce analizza nel suo ultimo saggio la figura di padre Pio: un libro che ha scatenato un ampio dibattito sulla stampa nazionale e sulle reti televisive. Accedendo al blog del giornalista Andrea Tornielli (http://blog.ilgiornale.it/tornielli) è possibile seguire alcuni interventi relativi a tale polemica.
(http://www.einaudi.it/einaudi/ita/default.jsp)

- Odo Macquarie e Alberto Melloni, La storia che giudica, la storia che assolve, Laterza, euro 16
Nel primo saggio Odo Marquard, uno degli studiosi del Novecento che più hanno riflettuto sulla "tribunalizzazione" della storia, evidenzia che le sue sentenze hanno la funzione di liberare gli uomini dal fardello della colpa, esonerandoli da ogni altra riflessione. È soprattutto il secondo Novecento vede le ricadute e le ombre di questo processo nel concreto lavoro storico, all'ombra del grande spartiacque della Shoah e a valle dei processi di Norimberga. Nell'altro saggio che compone il volume, Alberto Melloni racconta come questa dimensione del tribunale della storia sia entrata sempre più profondamente nella pratica storico-critica della seconda metà del secolo scorso, per cui la storia è diventata oggetto di leggi non sue: le leggi penali e le leggi della comunicazione mediatica.
(http://www.laterza.it)

- Manuele II Paleologo, Dialoghi con un Persiano, Rubbettino, euro 10,00
Vengono pubblicati in italiano i Discorsi, citati dal Benedetto XVI a Ratisbona, di Manuele II Paleologo, imperatore bizantino dal 1391 alla sua morte, che difese il suo impero dagli Ottomani soprattutto servendosi delle arti diplomatiche. Uomo di cultura, autore di poemi, trattati di teologia e retorica, di un testo agiografico e di un epitaffio per il fratello Teodoro I Paleologo, sviluppa nel confronto con un sapiente persiano il tema della ricerca della verità a partire dalla propria identità religiosa.
(http://www.rubbettino.it/rubbettino/public/home_re.jsp)

- Henri-Irénée Marrou, Il silenzio e la storia, Edizioni Medusa, euro 16,50
Lo storico medievista Henri-Irénée Marrou offre in questo testo un’affascinante lettura di Agostino e una profonda riflessione sul tempo, un tempo doloroso, visto che queste pagine sono state scritte nei giorni che seguono l’occupazione nazista della Francia.
(http://www.edizionimedusa.it/)

- Marina Massimi, Il potere e la croce: Colonizzazione e riduzioni dei Gesuiti in Brasile, Edizioni San Paolo, euro 18
Il libro racconta l’avventura del gesuita portoghese Manuel da Nóbrega e di alcuni suoi compagni che si prodiga nello svolgimento delle attività missionarie, specialmente centrate in quelli che erano i ministeri propri dei gesuiti (educazione dei bambini, catechesi, amministrazione dei sacramenti), il terribile confronto con il potere coloniale, il dramma delle riduzioni, l’espulsione e il ritorno della Compagnia di Gesù in Brasile. (http://www.paolinitalia.it/libri/default.asp)

- Paola Mastrocola, Più lontana della luna, Guanda, euro 16
L'autrice, dopo il fortunato La scuola raccontata al mio cane, in cui denunciava i guasti del sistema - scuola italiano, ambienta nella periferia di Torino degli anni '70 la storia di Lidia, quindicenne figlia di un operaio della Fiat e di un'ortolana, che decide di scappare di casa e incomincia un lungo viaggio su e giù per l'Italia alla ricerca di un amore degno di essere cantato. (http://www.guanda.it/)

- Mario Mauro, Il Dio dell'Europa, Ares, euro 13
Mauro, vicepresidente del Parlamento europeo, affronta il problema della crisi del processo d'integrazione politica dell'Europa alla luce del mancato riconoscimento delle radici cristiane del continente.
(http://www.ares.mi.it/)

- Cormac McCarthy, La strada, Einaudi, euro 16,80
Il romanzo di McCarthy, vincitore del premio Pulitzer, racconta la storia di un uomo e di un bambino in viaggio verso sud, dieci anni dopo una catastrofe planetaria, forse nucleare, che ha devastato l'America e il mondo. Per qualcuno un romanzo mistico, addirittura cristologico, comunque un romanzo che nel rapporto fra padre e figlio offre un segno di speranza a un'umanità devastata.
(http://www.einaudi.it/einaudi/ita/default.jsp)

- Cormac McCarthy, Non è un paese per vecchi, Einaudi, euro 10,80
Un grande romanzo sul “Male”, in cui si incrociano i destini di tre uomini: uno di loro sta fuggendo con una borsa piena di dollari, che sottratto a dei trafficanti di droga, gli altri due sono uno spietato killer, che è sulle sue tracce per eliminarlo e recuperare il denaro, a sua volta inseguito da un disincantato sceriffo. Ambientato in Texas, ai confini con il Messico, è un romanzo incalzante, scritto in uno stole veloce e asciutto, ma oltremodo incisivo. Da questo libro è stato tratto l’omonimo film dei fratelli Coen, vincitore di ben quattro premi agli Oscar 2008. (http://www.einaudi.it/einaudi/ita/default.jsp)

- Herfried Münkler, Imperi. Il dominio del mondo dall'antica Roma agli Stati Uniti, il Mulino, euro 29
Herfried Münkler, politologo tedesco, risponde ad alcune domande tornate di prepotente attualità: che cosa ha caratterizzato nella storia la sovranità imperiale? qual è il contributo alla stabilità che un ordinamento imperiale offre, e quali sono i rischi che esso comporta? Ripercorrendo la storia dei grandi imperi, da quello cinese a quello romano, dagli imperi coloniali a quello zarista, l’autore ricostruisce “la parabola millenaria dell'idea di impero” per offrire strumenti d’analisi che ci consentano di comprenderne la storia presente.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Marina Nemat, Prigioniera di Teheran, Cairo edizioni, euro 17
L’autobiografia di Marina, giovane studentessa di religione cristiana ortodossa, incarcerata a Teheran nei primi anni del regime di Khomeini, è una spietata denuncia di tutte le tirannie: condotta senza alcuna spiegazzo nella prigione di Evin, sottoposta a torture, portata davanti al plotone di esecuzione,dove la sua condanna viene commutata in ergastolo e costretta dal suo carceriere-salvatore a convertirsi all'Islam e a sposarlo.
(http://libreriarizzoli.corriere.it/editore/cairo_publishing.aspx?ed=CAIRO+PUBLISHING)

- Philippe Moreau Defarges, Legittime interferenze. Il diritto di ingerenza dopo il 2001 , Bruno Mondadori, euro 13
Il saggio di Defarges, grande esperto di affari internazionali, affronta uno dei temi politici più rilevanti dell’attuale fase storica, la cosiddetta ingerenza umanitaria: un “dovere” morale da parte degli stati democratici oppure un’indebita violazione della sovranità statale?
(http://www.brunomondadori.com/)

- Gabriele Nissim, Una bambina contro Stalin. L'italiana che lottò per la verità su suo padre, Mondatori, euro 18
Nissim, prosegue nell'approfondimento del tema dei "giusti" e della "memoria del bene" raccontando la storia di Luciana De Marchi, che dall'età di tredici anni ha dedicato la sua vita alla difesa della memoria del padre, arrestato e poi fucilato in URSS con la falsa accusa di essere una "spia dell'Italia fascista".
(http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Joseph O'Connor, La moglie del generale, Guanda, euro 17,50
Romanzo fluviale (circa 500 pagine), ambientato in un immaginario territorio della frontiera americana durante l'ultimo scorcio della Guerra di secessione. È una storia di amore e di guerra, di violenza e di perdono, un vasto affresco della sempre affascinante storia americana, "raccontato magistralmente e con straordinaria empatia".
(http://www.guanda.it/)

- Angela Pellicciari, I Papi e la massoneria, Ares, euro 18
L'autrice, nota al pubblico per la sua rilettura "politicamente scorretta" degli eventi risorgimentali, esamina il complesso rapporto fra Chiesa e massoneria alla luce del magistero pontificio, dal primo documento di Clemente XII nel 1738 alla Dichiarazione sulla massoneria della Congregazione per la Dottrina della Fede, approvata da Giovanni Paolo II nel 1983.
(http://www.ares.mi.it/)

- Angelo Picariello, Capuozzo, accontenta questo ragazzo. La vita di Giovanni Palatucci, San Paolo, euro 16
La storia di uno dei quasi quattrocento “giusti” italiani, uomini comuni che hanno rischiato e spesso sacrificato la loro vita per salvare gli ebrei, dimostrando che anche nei momenti più oscuri è possibile testimoniare la propria umanità. (http://www.paolinitalia.it/default.asp)

- Paolo Pombeni, Il primo De Gasperi. La formazione di un leader politico, il Mulino, euro 23
Pombeni, docente di Storia dei sistemi politici europei alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna, prende in esame la giovinezza di quello che rimane, insieme a Giolitti, il più grande statista italiano, dagli anni da studente a Vienna all'ingresso nel Parlamento imperiale.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Tova Reich, Il mio Olocausto, Einaudi, euro 16,50
L’autrice, di origine ebraica, racconta la storia di Maurice e Norman Messer, padre e figlio e soci in affari, che, avendo conosciuto Maurice, un sopravvissuto ai campi di sterminio, e Norman, una vittima “per delega”, in quanto membro della cosiddetta seconda generazione, decidono di imporre la loro storia sul mercato, per trarne il maggior profitto possibile, sfruttando i sensi di colpa che la Shoah induce: un duro atto di accusa contro la banalizzazione della memoria e la cultura del vittimismo.
(http://www.einaudi.it/einaudi/ita/default.jsp)

- Nicolas Ridoux, La decrescita per tutti: - merci + giustizia, Jaca Book, euro 15
L’autore, in questo saggio, scritto in un linguaggio fortunatamente non iniziatico, muove da una critica radicale all’ideologia dello sviluppo e della crescita economica e si propone di demitizzare quello che è forse l’idolo prediletto degli economisti, il Prodotto Interno Lordo, considerato come parametro esclusivo del benessere degli Stati.
(http://www.jacabook.it/)

- Giorgio Ruffolo, Il capitalismo ha i secoli contati, Einaudi, euro16
L’economista Giorgio Ruffolo racconta, a partire dal ‘700, i secoli di storia caratterizzati dalla presenza dominante del capitalismo, non dimenticando di rintracciare, o eventualmente confutare, la presenza di un “proto capitalismo” nell’antico Egitto o a Roma e giungendo, dando prova di grande capacità narrativa e divulgativa, fino ai giorni nostri, quelli della globalizzazione e della finanziarizzazione dell’economia.
(http://www.einaudi.it/einaudi/ita/default.jsp)

- Elisabetta Sala, L'ira del re è morte. Enrico VIII e lo scisma che divise il mondo, Ares, euro 16
L’autrice delinea efficacemente l’epoca che vide frantumarsi l’unità religiosa d’Europa, in particolare lo “scisma anglicano”, che per il capriccio e la determinazione di Enrico VIII separò l’Inghilterra dalla Chiesa di Roma. Il saggio si sofferma su personaggi cinici e crudeli, come Thomas Cromwell e Thomas Cranmer, e su figure di martiri e santi, come Thomas More, il Cancelliere del re, e il cardinale John Fisher, mettendo così in evidenza un tema non molto frequente nella storiografia, quello del “terrore enriciano”, troppo spesso dimenticato a causa dei successivi sviluppi della storia inglese.
(http://www.ares.mi.it/)

- Giulio Sapelli, Storia economica dell’Italia contemporanea, Bruno Mondadori, euro 20
Riedizione di un’opera classica che analizza i problemi fondamentali della crescita economica dell’Italia dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, attraverso l’analisi del quadro macroeconomico in cui sono avvenute le trasformazioni sociali e culturali dell’Italia contemporanea. Vengono approfonditi alcuni dei problemi strutturali dell’economia italiana: il dualismo tra Nord e Sud della penisola, il lento aggiornamento tecnologico e distributivo del settore agroalimentare, la tradizionalità delle scelte produttive, il familismo capitalistico e sociale, la limitata dimensione delle imprese e l’inadeguatezza dei ceti dirigenti.
(http://www.brunomondadori.com/)

- Pietro Scoppola, La coscienza e il potere, Laterza, euro 15
L'ultimo libro di Scoppola, da poco scomparso, raccoglie 17 anni di articoli su "Repubblica", di cui molti incentrati sul tema del rapporto fra Chiesa e Stato.
(http://www.laterza.it)

- Karlheinz Stierle, La vita e i tempi di Petrarca. Alle origini della coscienza europea, Marsilio, euro 45
Stierle, docente di letterature romanze all’università di Costanza e membro della Accademia delle Scienze di Heidelberg, è uno dei massimi studiosi europei di Petrarca: in questo saggio la sua figura di viaggiatore instancabile nel tempo e nello spazio emerge come centrale nella formazione dell’Europa moderna. (http://www.marsilioeditori.it/)

- Arnaldo Testi, Il secolo degli Stati Uniti, Il Mulino, euro 20
L’autore, docente di Storia degli Stati Uniti all’Università di Pisa, ripercorre, dal 1876 ai giorni nostri, centotrenta anni di storia degli USA, mettendo a fuoco temi cruciali come la "questione sociale" di fine Ottocento e le "guerre culturali" di fine Novecento, le spinte riformatrici liberal-progressiste e quelle conservatrici, l'ottimismo imperialista del 1898 e il timore del declino, la presidenza imperiale e le difficoltà della democrazia, le grandi guerre e le grandi depressioni, l'abbondanza e la povertà delineando l'immagine non dell'"America" a una dimensione, tipica o del mito o dell’antiamericanismo viscerale e delle propagande, ma degli Stati Uniti come paese plurale, complesso, magari contradditorio, ma affascinante e determinante per il nostro destino. (http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Ariel Toaff, Pasque di sangue. Ebrei d'Europa e omicidi rituali, Il Mulino, euro 27
Toaff, figlio del famoso rabbino, protagonista dell’incontro con Giovanni Paolo II, ripropone il saggio che al suo primo apparire, o meglio, ancora prima della sua uscita, fu accolto da violentissime polemiche da parte della comunità ebraica. La nuova edizione, arricchita ulteriori approfondimenti e dalla difesa dei metodi e dei risultati della sua ricerca, analizza il mondo dell’ebraismo ashkenazita medievale, nel quale credenze popolari imbevute di superstizione e magia e di viscerali sentimenti anticristiani configurano una diffusa «cultura del sangue» contrastante con i precetti biblici e rabbinici. In questa cultura trovava posto anche una ritualità religiosa stravolta, che avrebbe fornito argomenti all’accuse di omicidi rituali, l’«accusa del sangue», che avrebbero coinvolto gli ebrei e provocato ondate di persecuzioni antiebraiche.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- J. R. R. Tolkien, I figli di Hurin, ed. Bompiani, euro 20
Un altro tassello nella storia della Terra di Mezzo: la vicenda dei figli di Hurin, già nota agli appassionati grazie ad altre opere di Tolkien (Il Silmarillion, Racconti incompiuti e The History of Middle-earth), per la prima volta viene pubblicata integralmente, come opera a sé stante, a cura del figlio dello scrittore, Christopher Tolkien.
(http://rcslibri.corriere.it/bompiani/index.htm)

- Carla Tonini, Il tempo dell'odio e il tempo della cura. Storia di Zofia Kossak, la polacca antisemita che salvò migliaia di ebrei, Silvio Zamorani editore, euro 20
Nella Polonia occupata dai nazisti Zofia Kossak, intellettuale cattolica nota per le sue posizioni antisemite, fonda un'organizzazione di soccorso che salva dalla deportazione e dallo sterminio migliaia di ebrei.
(http://xoomer.alice.it/szamora/index.htm)

- Francesco Traniello, Religione cattolica e stato nazionale. Dal Risorgimento al secondo dopoguerra, il Mulino, euro 26
Traniello, docente di Storia contemporanea nella Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Torino, analizza i complessi rapporti fra la nazione italiana e la religione cattolica dal periodo risorgimentale all'avvento della repubblica.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Giulio Tremonti, La paura e la speranza, Mondadori, euro 16
In questo saggio, il neo ministro dell’economia Tremonti analizza il “lato oscuro” della globalizzazione: disoccupazione e bassi salari, crisi finanziaria, rischi ambientali, pericolose tensioni internazionali, a cui si accompagnano nel continente europeo la caduta produttiva e quella demografica. L’autore non si limita però a evidenziare le cause del fenomeno, gli errori della politica e della finanza, ma cerca anche di indicare una via d’uscita che consenta di “vincere la paura e tornare alla speranza”, cosa che può avvenire soprattutto sul piano della morale e dei principi, puntando a sette parole d’ordine: valori, famiglia e identità; autorità; ordine; responsabilità; federalismo.
(http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Luciano Vasapollo, Storia di un capitalismo piccolo piccolo, Jaca Book,euro 26
L’autore, docente di Statistica Aziendale alla Sapienza, ripercorre criticamente le tappe della nascita e della liquidazione del “capitalismo di Stato” e della successiva fase delle privatizzazioni, individuando il punto debole dell’imprenditoria italiana nella preferenza accordata agli investimenti finanziari e alle manovre di Borsa a scapito degli investimenti produttivi. (http://www.jacabook.it/)

- Lawrence Wright, Le altissime torri. Come al-Qaeda giunse all'11 settembre, Adelphi, euro 28
L'autore, saggista, narratore e redattore della rivista americana "New Yorker", offre la più completa ricostruzione della vita di Osama Bin Laden, dell'attentato alle Torri Gemelle e dell'indagine FBI che avrebbe potuto bloccare la catastrofe, mettendo in luce le colpevoli deficienze dell'intelligence americana.
(http://www.adelphi.it/default.asp)

- Abraham B. Yehoshua, Fuoco amico, Einaudi, euro 19
Il ricordo di un giovane soldato, ucciso dal “fuoco amico” dei commilitoni durante un'azione nei territori occupati, è al centro del romanzo di uno dei grandi scrittori israeliani contemporanei. La protagonista, Daniela, moglie Amotz, si reca in Tanzania, dove, quasi un volontario esilio vive il cognato Yirmiyahu, padre del soldato morto, che da quando ha perso il figlio, volendo liberarsi della difficile storia del suo paese, non vuole più vivere in Israele, né vuole più vedere un israeliano o leggere un giornale o un libro scritto in ebraico.
(http://www.einaudi.it/einaudi/ita/default.jsp)

Recensioni