Libri

- AA. VV., Il silenzio e la gloria, Bibliotheca Albatros, euro 8
Un piccolo libro che getta una luce sui “religiosi uccisi dai comunisti e dai nazifascisti in Emilia e Romagna fra il 1943 e il 1948”: furono, infatti, ben 129 i sacerdoti vittime della violenza della “guerra civile armata” e della “guerra civile fredda” nell’arco di meno di quattro anni, fra i quali spiccano le figure di don Giuseppe Iemmi e del giovane seminarista Rolando Rivi.
(http://www.libertates.com/it/content/view/258/107/)

- AA. VV., Cina. Grandi religioni e culture nell'estremo oriente, Jaca Book, euro 42
L’opera, nell’ambito del Trattato di Antropologia del Sacro curato dal grande storico delle religioni Julien Ries, offre una visione articolata del sacro in Cina e ne illustra alcuni aspetti fondamentali: anzitutto seguendo le sue grandi tradizioni religiose in Cina - il taoismo, il confucianesimo e il buddhismo - ma anche attraverso gli apporti dei Cristiani, dei Musulmani e delle molte minoranze etniche presenti in Cina. Per approfondimenti consulta il dossier n.5 dedicato alla Cina.
(http://www.jacabook.it/)

- AA: VV., Storia religiosa di Croazia e Slovenia, Centro Ambrosiano, euro 20
- AA: VV., Storia religiosa di Serbia e Bulgaria, Centro Ambrosiano, euro 20
- AA: VV., Storia religiosa dell’Islam nei Balcani, Centro Ambrosiano, euro 20

I volumi presentano le diverse identità nazionali nell’Europa dei Balcani e i loro legami con le tre principali componenti religiose – cattolica, ortodossa e islamica –, mettendo in evidenza comuni appartenenze statali, comuni lingue e letterature, comuni basi culturali e civili, ma anche l’impegno a professare la propria religione e ad “esportarla” per ragioni di apostolato e di potere politico. Il volume su Croazia e Slovenia ripercorre la vicenda religiosa dei due paesi in cui la componente cattolica è largamente maggioritaria, dalla loro evangelizzazione ai nostri giorni; quello su Serbia e Bulgaria si concentra attorno ai due poli dell’ortodossia, la cui vicenda storica è fortemente intrecciata; infine vengono analizzati fasi, metodi e risultati della conquista e della diffusione dell’Islam nei Balcani ottomani, e il suo rapporto con le altre confessioni religiose.

- AA. VV., Viaggi e viaggiatori nel Medioevo, Jaca Book, euro 85
A tema di questo testo i pellegrinaggi, i commerci, le guerre e la diplomazia, ovvero l’uomo medievale, che, contrariamente al pregiudizio diffuso, si muoveva ampiamente per tutta l’Europa e anche oltre, anche se evidentemente non si trattava di uno spostamento di massa paragonabile agli odierni fenomeni turistici. Conosceremo così i motivi, gli aneliti e i sogni di ciascun viaggiatore, comprenderemo che il viaggio “era pervaso da un’aura di avventura e di magia” che prevaleva sullo stesso motivo di partenza, che poteva essere di natura molto diversa: prettamente ideologico, o ideale, materiale, apertura di nuove vie commerciali o spedizioni militari, o religioso, generando il grande fenomeno dei pellegrinaggi (a Gerusalemme, Roma e Santiago di Compostela), senza dimenticare, nella più complessa realtà politica tardo medievale, l’istituzione delle prime “sedi diplomatiche”, prefigurazione delle moderne ambasciate.
(http://www.jacabook.it/)

- Tariq Ali, Il libro di Saladino, Baldini Castoldi Dalai, euro 18,50
Presentato come una rivalutazione della figura di Salah al-Din, il condottiero curdo che nel 1187 riconquistò Gerusalemme ai crociati (ma basta pensare al Saladino di Boccaccio o a quello di Walter Scott per rendersi conto che non è certo una grande novità), il libro del controverso intellettuale pachistano Tariq Ali è una sorta di autobiografia che nella finzione letteraria il sultano detta al suo scrivano ebreo per raccontare la sua vita ai posteri, dall’infanzia all’apoteosi del 1187.
(http://www.bcdeditore.it/)

- Magdi Allam, Grazie Gesù. La mia conversione dall’islam al cattolicesimo, Mondadori, euro 18
Il popolare giornalista racconta il lungo percorso che lo ha portato al definitivo distacco dall’islam, conversione che suscitato un mare di polemiche, soprattutto per la sua decisione di renderla pubblica attraverso un rito battesimale celebrato da papa Benedetto XVI, che ha suscitato un’immediata ostilità da parte dei settori più estremisti del mondo mussulmano, e non solo… In realtà il libro è un appello alla cultura del dialogo e della pace, che sia però fondata non sul “relativismo etico”, bensì sulla condivisione dei valori essenziali dell’uomo.
(http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Angelo Baracca, L’Italia torna al nucleare. I costi, i rischi, le bugie, Jaca Book, euro 18
Si tratta di un testo molto critico verso la prospettiva nucleare che sembra riaprirsi nel nostro paese, particolarmente colpito dal continuo rincaro del prezzo del petrolio, ma che non terrebbe conto delle implicazioni per quanto riguarda costi, tempi, rischi di proliferazione, sicurezza. Secondo l’autore la svolta nucleare servirebbe “solo ad allontanare i programmi sulle energie alternative”, senza tener conto che in Italia, in questi anni, “sono state smantellate le competenze e le strutture” che sono supporto indispensabili alla scelta nucleare, mentre i “reattori di quarta generazione”, che dovrebbero rappresentare la soluzione di tutti i problemi e la base per un nucleare “sostenibile”, non sono ancora realizzati.
(http://www.jacabook.it/)

- Svetlana Broz, I giusti nel tempo del male. Testimonianze dal conflitto bosniaco, Ed. Erickson, euro 20
Svetlana Broz, nipote di Tito, s’interroga sulle responsabilità della tragedia jugoslava, sui saccheggi, le torture, gli stupri, i massacri, che travolsero i popoli di quel paese in un turbine di violenza che nessuno in Europa pensava potesse riproporsi dopo la Seconda guerra mondiale. Il libro, però, vuole soprattutto “parlarci di speranza, dei giusti nel tempo del male, di tutte quelle persone, donne, uomini, ragazzi, che seppero dire no nel momento in cui questo era più difficile e scomodo, a costo della propria stessa vita”, dimostrando che troppo spesso la crudeltà di pochi trova la decisiva complicità nell’indifferenza di molti.
(http://www.erickson.it/erickson/home.do)

- Martin Buber, Israele e Palestina. Sion: storia di un’idea, Marietti, euro 15
Riedizione di un importante saggio di Martin Buber, filosofo, teologo e pedagogista austriaco naturalizzato israeliano, che non intende tanto ricostruire i precedenti ideologici di una realizzazione storica, quanto presentare l’idea di Sion nel suo impulso ideale, nella sua forza ispiratrice, “che nessun evento storico, nessuna contingenza politica, è in grado di soffocare, nemmeno con l'illusione di una realizzazione ormai compiuta”. Per Buber il rapporto di Israele con la sua Terra non è fondato su un presunto legame naturale di sangue e di razza, ma si configura come un rapporto etico: “tra Israele e la sua Terra vi è il legame di un patto tra sposo e sposa, il cui significato è incluso nel più fondamentale patto di Alleanza tra Dio e Israele”: nella Terra promessa Israele è chiamato a realizzare Sion, “la società giusta con la Terra, giusta con gli uomini e perciò giusta con Dio”.
(http://www.mariettieditore.it/)

- Bernardo Cervellera, Il rovescio delle medaglie. La Cina e le Olimpiadi, Ancora, euro 14
L’autore, già missionario del PIME in Cina e attualmente direttore dell’agenzia AsiaNews (www.asianews.it), profondamente innamorato del popolo cinese, rivela in questo suo ultimo libro quali siano i costi umani delle Olimpiadi di Pechino, che non si limitano alla repressione del popolo tibetano, ma si manifestano nello sfruttamento del lavoro infantile, nella sistematica distruzione di interi quartieri che devono cedere il posto alle infrastrutture olimpiche, nella pesante censura che chiude la bocca dei giornalisti, degli attivisti democratici, degli esponenti delle organizzazioni religiose.
(http://www.ancoralibri.it/)

- Malek Chebel, L'islam spiegato da Malek Chebel, Marietti, euro 20
L’antropologo algerino Chebel propone un’esaustiva opera di’informazione, che, ripercorrendo la storia della religione mussulmana e rispondendo alle domande più ricorrenti fra gli occidentali (le correnti dell’islam, la sharia, la fatwa , il ruolo della donna, il rapporto con la modernità ecc.), offre anche una prospettiva sul futuro della religione islamica all’inizio del XXI secolo.
(http://www.mariettieditore.it/)

- Francesco D'Agostino e Giulio Giorello, Il peso politico della Chiesa, Edizioni San Paolo, euro 16
Il dialogo tra Francesco D'Agostino, docente di Filosofia del diritto all'Università di Roma, presidente dell'Unione Giuristi Cattolici e per diversi anni Presidente del Comitato Nazionale di Bioetica, e Giulio Giorello, docente di Filosofia della scienza all'Università Statale di Milano ed editorialista del Corriere della Sera, è un tentativo di rispondere alla domanda, oggi molto frequente, se la Chiesa cattolica abbia un grande peso politico. Il libro lo fa dai due opposti punti di vista che da qualche tempo sono tornati a scontrarsi con un'animosità che si riteneva superata, il punto di vista laico e il punto di vista cattolico.
(http://www.paolinitalia.it/libri/default.asp)

- Shirine Dakouri, La donna araba tra presenza e assenza, Marietti, euro 16
Un atto di accusa contro le strutture maschiliste del mondo islamico, un rifiuto dello stereotipo dei due volti della donna araba, angelico e demoniaco; una protesta contro le tradizioni che la riducono a strumento di procreazione e produzione; una denuncia delle forme di discriminazione di cui è fatta oggetto nelle legislazioni dei paesi arabi e nelle dinamiche del mercato del lavoro, ma anche una denuncia delle responsabilità che le stesse donne arabe hanno nella perpetuazione di questo sistema: il libro una testimonianza, ricca, anche se personale e “quindi oggettivamente relativa e circoscritta”, ma ampiamente documentata con tantissimi dati tratti direttamente da fonti primarie – storiche, letterarie, religiose, economiche, legislative, sociali – normalmente inaccessibili al lettore occidentale che non possiede la lingua araba.
(http://www.mariettieditore.it/)

- Alberto De Bernardi, Da mondiale a globale. Storia del XX secolo, Bruno Mondadori, euro 19
Per lo storico De Bernardi, il Novecento è l’epoca delle guerre assolute e dei genocidi, l’epoca che ha reso interdipendenti tutti i paesi, il secolo di democrazie e totalitarismi, sviluppo tecnologico e sottosviluppo, masse e consumi di massa, incremento demografico, urbanizzazione e alfabetizzazione; è il secolo in cui le donne entrano nella storia, e si passa dal fordismo e dall’integrazione Stato-mercato alla crisi degli stati nazionali e alla creazione dell’economia globale. Il suo ultimo saggio cerca di spiegare il come e il perché.
(http://www.brunomondadori.com/)

- Simone Duranti, Lo spirito gregario, Donzelli, euro 27
Il saggio analizza per la prima volta il ruolo svolto dai GUF (Gruppi universitari fascisti) negli anni trenta a supporto della politica di ricerca del consenso del regime e dell’imperialismo fascista. I GUF furono visti nel dopoguerra come una sorta di “fucina” dell’antifascismo”, ma l’autore evidenzia piuttosto, al di là dei successivi percorsi individuali, l’entusiastica adesione ai progetti del fascismo.
(http://www.donzelli.it/)

- Ugo Finetti, Togliatti e Amendola. La lotta politica nel Pci. Dalla Resistenza al terrorismo, ed. Ares, euro 22
Il libro traccia la storia del Partito comunista italiano – dagli anni dello stalinismo alla stagione del «compromesso storico» con la Democrazia cristiana – individuando in essa un importante fattore di ritardo (se non di ostacolo) ai processi di modernizzazione della società italiana all’indomani del secondo conflitto mondiale. Il mito rivoluzionario continuamente riemergente avrebbe bloccato ogni ipotesi di riformismo democratico, considerato dai vertici del partito subalterno al disegno del capitalistico di integrazione della classe operaia nel sistema dei valori borghesi. L’unica eccezione tra i dirigenti storici del Pci sarebbe stata quella di Giorgio Amendola, “aperto alla collaborazione con i socialisti e le forze di «democrazia laica», fino a proporre la costituzione di un unico partito della sinistra italiana nel segno delle socialdemocrazie occidentali”. Le tesi «miglioriste» di Amendola vennero sconfitte, ma a qualche decennio dalla morte e dopo la dissoluzione del Pci, le sue idee appaiono ancora attuali in vista delle riforme necessarie per far uscire il Paese dalle gravi difficoltà in cui si dibatte.
(http://www.ares.mi.it/)

- Luciano Garibaldi, Operazione Walkiria, Ares, euro 13
La storia dell’attentato del 20 luglio 1944 che avrebbe potuto risparmiare centinaia di migliaia, forse milioni di vite, se Hitler non fosse sfuggito alla bomba del colonnello von Stauffenberg e se una serie di esitazioni e anche scrupoli morali, non avessero trattenuto la Resistenza tedesca, che pagò il suo eroico tentativo con oltre settemila esecuzioni capitali.
(http://www.ares.mi.it/)

- Clifford Geertz, Islam. Lo sviluppo religioso in Marocco e in Indonesia, Raffaello Cortina Editore, euro 16,80
L’autore, uno dei più noti antropologi del ‘900, analizza il differente sviluppo che la stessa religione ha avuto in due diversi ambienti culturali e naturali, in due nazioni “collocate alle estremità opposte del mondo musulmano”.
(http://www.raffaellocortina.it/)

- Fabio Giannantoni e Ibio Paolucci, La bicicletta nella Resistenza. Storie partigiane, Edizioni Arterigere, euro 12
La storia della Resistenza attraverso il mezzo di trasporto più usato, per recapitare materiale di propaganda, documenti falsi, ordini, armi, esplosivi, talmente “pericoloso” che nell’aprile ’44 un bando fascista proibì di circolare in bicicletta all’interno della città di Bologna! Fra le testimonianze, quella del sindacalista CGIL Bruno Trentin, del regista Gillo Pontecorvo, dei campioni delle due ruote Gino Bartali e Ottavio Bottecchia.
(http://www.arterigere.it/)

- Nicola Guiso, La storia nei giornali. La vita italiana nell'immediato dopoguerra (maggio-agosto 1945), edizioni Ares, euro 12
Le condizioni drammatiche dell’Italia appena uscita dal secondo conflitto mondiale e dalla guerra civile sono ricostruite attraverso la lettura dei giornali d’epoca, tra i quali avevano allora un ruolo preminente gli organi dei partiti politici, espressione della lotta resistenziale, rispetto ai squotidiani d’informazione, guardati con sospetto per i legami con il regime fascista. Dalla rassegna si delinea l’immagine di un Paese materialmente distrutto e alla fame, militarmente ancora occupato dagli Alleati, percorso da moti di ribellismo sociale o autonomistico al limite del banditismo, intriso di retorica ideologica e rivoluzionaria, sparsa a piene mani dall’Unità e dall’Avanti! Forte era anche la presenza dei quotidiani espressione delle forze di democrazia laica (l’azionista Italia libera, Risorgimento liberale, La voce repubblicana), ma importante anche la voce del Popolo (organo della D.C.) e dell’Osservatore Romano, “dove ripetutamente si denuncia la deriva morale e spirituale dell’Europa manifestatasi ieri con l’avvento del fascismo e del nazionalsocialismo, ma al presente ravvisata nel comunismo sovietico divenuto ormai, con la vittoria alleata, potenza mondiale”.
(http://www.ares.mi.it/)

- Paolo Gulisano, I segreti del mondo di Narnia, Piemme, euro 14,50
L’autore, uno dei maggiori esperti italiani di narrativa fantasy, analizza i sette racconti fantastici che compongono la saga delle Cronache di Narnia, l’opera di Clive Staple Lewis, collega e amico del grande Tolkien, di cui sta per uscire sugli schermi la trascrizione cinematografica del quarto racconto, Il principe Caspian. Narnia è un mondo immaginario popolato di una miriade di personaggi, con una propria storia dalla Creazione al Giudizio Finale e una propria geografia, proprio come la Terra di Mezzo che fa da sfondo all’epopea tolkeniana, che offre, al di là della fiaba per bambini, una serie di miti e di simboli, che svelano al lettore “come ogni elemento narrativo sia funzionale alla rappresentazione grandiosa e terribile dell’eterna lotta tra il Bene e il Male”.
(http://piemme3.bluestudio.it/pm/)

- Judith Herrin, Bisanzio. Storia straordinaria di un impero millenario, Corbaccio, euro 22,60
L’autrice, docente di Storia bizantina al King’s College di Londra, è una documentata apologia dell’ “incredibile inventiva” e della “novità della civiltà bizantina”, l’organizzazione politica che ci ha trasmesso la grande letteratura greca, la codificazione del diritto romano, che fermato più volte l’islam, salvando la civiltà occidentale, ha convertito al cristianesimo le popolazioni slave.
(http://www.corbaccio.it/)

- Marco Invernizzi, 18 Aprile 1948. L'anomalia italiana, Ares, euro 22
Il libro, curato da Marco Invernizzi, che riunisce gli atti di un convegno organizzato a Milano dall'Istituto per la Storia dell'Insorgenza e per l'Identità Nazionale, esamina le forze protagoniste delle elezioni politiche più importanti nella storia del Paese, che segnarono la volontà degli italiani di appartenere alla civiltà occidentale, democratica e cristiana, sia quelle religiose e culturali, sia quelle politiche, offrendo al lettore una prospettiva diversa da quella corrente su alcuni aspetti fondamentali degli avvenimenti, come il ruolo dei Comitati Civici, l'opera svolta dal cardinale Schuster, le vicende del mondo azionista
(http://www.ares.mi.it/)

- Martin Jehne, Roma nell'età della repubblica, il Mulino, euro 11, 50
Martin Jehne, docente di Storia antica all'Università di Dresda, presenta in un’agile, ma efficace sintesi “le complesse vicende politiche, sociali ed economiche che hanno segnato la vita della repubblica dai suoi esordi alla fase conclusiva”, quindi il periodo compreso tra il VI e il I secolo a.C., durante il quale Roma, piccola città del Lazio, si lancia alla conquista del bacino del Mediterraneo, diventando per alcuni secoli la potenza egemone del mondo antico. Il libro delinea anche “le ragioni della decadenza, con il progressivo accentramento del potere in poche mani, l'acutizzarsi delle crisi sociali e l'indebolimento delle istituzioni repubblicane, che aprirà la strada all'impero”.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Gwenolé Jeusset , Francesco e il Sultano, Jaca Book, euro 22
L’autore analizza le diverse tradizioni letterarie e figurative relative al famoso incontro di Damietta, nel 1219, nel pieno della quinta crociata, tra San Francesco e il sultano d’Egitto, per evidenziare il suo significato di evento chiave, modello che potrebbe permettere di reinventare una convivenza tra le religioni.
(http://www.jacabook.it/)

- Elmore Leonard, Tutti i racconti western, Einaudi, euro 20.
Torna il selvaggio West in una serie di trenta racconti, ambientati in Arizona e New Mexico tra il 1870 e il 1890, che ripropongono tutti gli elementi di quell’affascinante epopea, piste polverose, cappelli Stetson, canyon, saloon, corral, sceriffi, cowboy, cavalleggeri, indiani Apache, che con un ritmo serratissimo e un linguaggio di forte impatto visivo rilanciano l’eterno mito della frontiera e degli uomini che ne furono protagonisti.
(http://www.einaudi.it/einaudi/ita/default.jsp)

- Aurelio Lepre e Daniela Petraccone, Storia d'Italia dall'Unità a oggi, il Mulino, euro 26
Il libro ricostruisce la storia della penisola dal 1861, l’anno della proclamazione del Regno d'Italia, ai giorni nostri, offrendo uno strumento aggiornato per “comprendere meglio molti aspetti dell'odierna crisi italiana”: gli autori sono infatti convinti che le difficoltà del presente hanno radici antiche: “accentramento e decentramento, questione meridionale e settentrionale, debito pubblico e deficit del bilancio, nazionalizzazione delle masse, partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica” sono problemi risalgono addirittura ai primi decenni dell’Italia unita, mentre altri sono il lascito drammatico del Novecento.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Sándor Márai, Liberazione, Adelphi, euro 16,50
Lo scrittore ungherese ci dà in questo suo romanzo una testimonianza dell’orrore vissuto da Budapest nell’ultima fase del conflitto, assediata dall’Armata Rossa, bombardata dagli angloamericani, devastata dalla rabbia degli sconfitti. La protagonista, Erzsébet, lotta disperatamente per salvare il padre dai rastrellamenti delle squadre fasciste delle “croci frecciate” in attesa di una “liberazione” che sarà ben diversa da quella sperata.
(http://www.adelphi.it/default.asp)

- Donald McCaig , Il mondo di Rhett, Piemme, euro 22
“Il domani” della storia di Rossella, il seguito del libro da cui è stato tratto uno dei più famosi film della storia del cinema: la saga di Via col vento. viene rivissuta con gli occhi di Rhett Butler (ruolo ricoperto da Clark Gable), un ragazzino ribelle, insofferente alle rigide norme che regolano il comportamento dei bianchi del Sud, amico dei neri, insofferente del giogo paterno.
Diventato un uomo determinato, abile negli affari, anche se non condotti con specchiata onestà, conserva comunque un fortissimo il senso degli affetti e una profonda lealtà nei confronti di quelli che ama. Attraverso i suoi occhi ritroviamo i personaggi del romanzo di Margaret Mitchell, innanzitutto Rossella, visti con lo sguardo dei sentimenti e delle emozioni che gli hanno suscitato.
(http://piemme3.bluestudio.it/pm/)

- Edoardo Novelli, Le elezioni del quarantotto. Storia, strategie e immagini della prima campagna elettorale repubblicana, Donzelli, euro 16
Il giornalista Edoardo Novelli ripercorre uno dei momenti cruciali della storia italiana: quello delle elezioni del 1948, in cui comunisti e socialisti da un lato, democratici cristiani dall’altro, dopo aver collaborato nello spirito dell’antifascismo e dei CLN, si affrontarono in una lotta durissima, scambiandosi ogni sorta di accuse e “ricorrendo a ogni mezzo, a ogni parola, a ogni immagine, pur di prevalere sull’avversario”. Da allora anche le tecniche e le strategie dei partiti, la comunicazione politica, non furono più le stesse, essendosi fissati una serie di “stereotipi, temi, slogan”, che diventeranno “un imprescindibile punto di riferimento per tutte le successive campagne elettorali che a quell’esperienza si rifaranno continuamente”.
(http://www.donzelli.it/)

- Barack Obama, La promessa americana. Discorsi per la presidenza, Donzelli, euro 15
Fra pochi giorni sapremo il nome del nuovo presidente degli USA, ma anche se perdesse (eventualità altamente improbabile), Obama avrebbe comunque incarnato la più significativa e importante novità politica del nostro tempo: un nuovo linguaggio, un differente stile comunicativo, un uso potente e originale della parola, veicolato in modo da costruire una sempre più solida e larga comunità virtuale, un modello di democrazia partecipativa che viene incontro a bisogno diffuso di superare le asfissie del «palazzo»,, e che troppo facilmente viene dato per ovvio. Il popolo di Obama mostra e scopre una nuova qualità dell’attivismo politico, ai tempi di internet; offre un modello di democrazia partecipativa che è già di per sé un antidoto contro gli scetticismi dei freddi analisti del mondo globalizzato. Soprattutto nuova è la conquista di “una parità non più solo declamata o sancita, ma finalmente ed effettivamente praticata”, accompagnata dall’orgogliosa rivendicazione dell’idea di uguaglianza come fondamento della pratica democratica, uguaglianza intesa come l’opportunità di un miglioramento della propria condizione offerta a un numero sempre maggiore di persone.
(http://www.donzelli.it/)

- Michael D. O’Brien, Il libraio, Edizioni San Paolo, euro 19,50
L’autore di Il nemico si ripropone con un nuovo romanzo, che è in realtà il prologo al precedente, ambientato nella Varsavia del 1942, dove un giovane ebreo fuggito dal ghetto viene salvato da un anonimo libraio, che gli offre riparo nella sua casa e bottega. Entrambi gli uomini sono destinati ad un ruolo essenziale nel disegno di Dio: il fanciullo diverrà il monaco che sfiderà il Nemico, mentre il libraio si sacrificherà per proteggere la vita del giovane, compiendo “un unico ma inesorabile gesto di amore, tale da riscattare una vita di dolore e ignavia e da far fiorire la speranza nel mondo”.
(http://www.paolinitalia.it/libri/default.asp)

- Giampaolo Pansa, I tre inverni della paura, Rizzoli, euro 21,50
Il celebre giornalista torna sul tema del “triangolo rosso”, questa volta attraverso un romanzo, di cui è protagonista Nora Conforti, una diciottenne, di famiglia ricca, che si rifugia con il padre sulle fra Reggio Emilia e Parma dove incontrerà il primo amore e dovrà affrontare gli orrori prima della guerra civile, poi dell’altrettanto sanguinoso dopoguerra che sconvolgerà la sua esistenza. Sullo sfondo sei annidi storia italiana, dal giugno 1940 alla fine del 1946, e , nella migliore tradizione del romanzo storico, una folla di personaggi: Togliatti, De Gasperi, i capi delle bande rosse e nere, il vescovo Socche, il partigiano bianco detto “il Solitario”, la gente comune, le donne, i bambini, i giovani schierati su trincee opposte.
(http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/rizzoli/)

- Maurizio Porro, Mélo, Electa/Mondadori, euro 20
Maurizio Porro, uno dei più noti critici cinematografici, affronta un genere che ha sempre goduto di grande popolarità fra il pubblico, quello melodrammatico, o appunto mélo, in cui rientrano film “a tinte forti, basati su una trama romanzesca, ricca di colpi di scena, con personaggi fortemente caratterizzati, che puntano esplicitamente a commuovere lo spettatore: una galleria di capolavori che vanno da Viale del tramonto a Senso di Luchino Visconti.
(http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Silvana Rapposelli (a cura di), I Cinesi in Italia. Una presenza da conoscere e incontrare, CUSL, euro 5
E' uscito il primo numero dei "Quaderni" di Lineatempo, interamente dedicato al corso di Diesse sulla Cina e sull'integrazione degli studenti cinesi. All'interno del volume le trascrizioni delle relazioni del corso, materiali di approfondimento e alcune schede su vari temi e opere letterarie, utili a illuminare aspetti a volte meno noti, ma non meno interessanti, della storia e della civiltà cinese.
Il volume è disponibile presso la sede di DIESSE Lombardia, via Pergolesi 8 - 20124 Milano (tel. 02.36 58 72 88) e presso lo stand DIESSE al meeting di Rimini (24-30 agosto 2008)

- Sabrina Rastelli (a cura di), Cina: alla Corte degli imperatori. Capolavori mai visti, dalla tradizione Han all'eleganza Tang (25-907), Skira, euro 59
Il ricco catalogo della mostra in corso a Palazzo Strozzi a Firenze conduce il lettore nell’affascinante mondo della Cina, alla scoperta delle radici storiche culturali di un paese sempre più decisivo per gli equilibri internazionali e le sorti del pianeta. Per approfondimenti consulta il dossier n.5 dedicato alla Cina.
(http://www.skira.net/home.php)

- G.E. Rusconi, T. Schlemmer, H. Woller (a cura di), Estraniazione strisciante tra Italia e Germania?, il Mulino, euro 15
L'ipotesi del libro è la convinzione che i rapporti tra Italia e Germania siano entrati da qualche anno in una fase di sottile "estraniazione strisciante" in molti settori, salvo forse in quello economico. Il volume propone un confronto diretto tra esperti italiani e tedeschi, che, sulla base della propria esperienza, analizzano la validità di quest’ipotesi in vari ambiti politico-culturali (storia, politica, economia, letteratura, pubblicistica ecc.), offrendo stimolanti spunti di riflessione non solo a un pubblico di specialisti, ma anche a tutti quei lettori che sono interessati agli eventi della cronaca dei giorni nostri.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Farian Sabahi, Storia dell’Iran, Bruno Mondadori, euro 15,50
Il saggio di Farian Sabahi, giornalista della Stampa e docente alla facoltà di Scienze politiche di Torino, è un testo utilissimo per capire “una delle realtà più complesse del mondo”, ripercorrendo la storia dell’Iran a partire dal 1892, anno in cui i religiosi strinsero alleanza con i mercanti per protestare con un vero e proprio boicottaggio contro la decisione del sovrano di dare il tabacco in concessione a uno straniero, alleanza che si ricostituirà nel 1979, in occasione della rivoluzione che trasformerà l’Iran in teocrazia. Il testo è aggiornato fino agli avvenimenti più recenti (la controversia internazionale sul programma nucleare del presidente Ahmadinejad, il caso delle vignette danesi, le minacce allo Stato di Israele, i rapporti con Cina e Russia, ed è corredato da una dettagliata cronologia, un glossario e numerose schede di approfondimento.
(http://www.brunomondadori.com/)

- Emanuela Scarpellini, L’Italia dei consumi, Laterza, euro 24
L’autrice, docente di Storia contemporanea a Milano, rilegge un secolo di consumi in Italia, a partire dalla fine dell’Ottocento, quando nel capoluogo lombardo comparvero i primi grandi magazzini, fino ai giorni nostri, sia dalla parte dei consumatori, sia da quella delle classi dirigenti. Il saggio mette in luce i profondi cambiamenti materiali e spirituali indotti dalla diffusione di una serie di beni durevoli, in primis l’automobile, sottolineandone gli aspetti positivi, ma anche quella che viene definita “un’irrisolta ambiguità”.
(http://www.laterza.it)

- Georg Schmidt, La guerra dei Trent’anni, il Mulino, euro 10
L’autore, professore di Storia moderna all'Università di Jena, ricostruisce le cause, lo svolgimento, le conseguenze della grande guerra seicentesca, dalla defenestrazione di Praga alla pace di Westfalia, che, inizialmente provocata dal contrasto fra i principi protestanti e l'autorità imperiale cattolica, divenne, con l'intervento di altre potenze (Svezia, Francia, Spagna), una vera guerra paneuropea, condizionando per molto tempo gli equilibri generali del continente e favorendo l’affermazione dello stato moderno.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Michael Siebenbrodt, Bauhaus Weimar, Mondadori, euro 95
Il libro offre utili informazioni storiche sulla vita del Bauhaus, la più importante scuola di arti applicate e di architettura del Novecento, fondata a Weimar da Walter Gropius, negli anni della sua formazione e grazie a un eccezionale apparato illustrativo testimonia accuratamente quanto venne realizzato nei diversi laboratori che ne organizzavano l'attività didattica, che s’intrecciava strettamente con la sperimentazione artistica. In particolare l’apparato illustrativo contiene numerosissimi documenti inediti e introduce il lettore nel cuore della Scuola, dallo Studio di architettura diretto da Gropius ai Laboratori delle arti figurative ove operarono, fra gli altri, Kandinsky e Klee, della tessitura, di ceramica, di falegnameria, di scultura, di decorazione murale, di tipografia e, infine, del teatro e delle feste.
(http://www.mondadori.it/libri/index.html)

- Julia M. H. Smith, L'Europa dopo Roma, il Mulino, euro 32
Il saggio di Julia Smith, che insegna Storia medievale nell'Università di Glasgow, prende in considerazione il periodo storico tra il 500 e l'anno 1000, i famosi “secoli bui” dell’Alto Medioevo. L’autrice sostiene invece che quest’età è in realtà caratterizzata da grandi e importanti trasformazioni, basandosi non tanto sulle vicende politico-istituzionali o economiche, quanto “su comportamenti e valori, secondo una prospettiva che combina storia culturale, studi regionali, studi di genere”. Emerge così il ritratto di un'epoca per molti aspetti “all'origine delle specificità culturali dell'Europa”.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Raphaël Stainville, Grande Male - Medz Yeghern: Turchia 1909. Un testimone del massacro degli Armeni, San Paolo, euro 16.
Dal racconto del diario inedito di un missionario francese, ritrovato durante un suo soggiorno in Turchia, all'interno di un convento cristiano, Raphael Stainville, giovane giornalista di Le Figaro, fa rivivere il massacro degli Armeni, in Turchia, un genocidio che, dopo quasi un secolo, è ancora oggi negato.
(http://www.paolinitalia.it/libri/catalogo.asp?p=9&isbn=9788821560743)

- Francesco Strazzari, Notte balcanica. Guerre, crimine, stati falliti alle soglie d'Europa, il Mulino, euro 15
Strazzari, docente di Teoria delle relazioni internazionali, Geopolitica delle periferie europee e War and Security Studies all'Università di Amsterdam, tiene anche corsi di formazione per le forze civili e di polizia dispiegate nella regione balcanica (Onu, Ue, italiane e di altri paesi) e vanta quindi un’esperienza diretta di quella che è ridiventata la “polveriera d'Europa”, caratterizzata ieri da conflitti sanguinosi e da efferate pulizie etniche, oggi da nuove commistioni tra criminalità organizzata e connivenze politiche. Quelli che l'autore descrive non sono ladri di strada ma “criminali sovrani”, in un mondo in cui tanto la criminalità quanto la sovranità sono in profonda mutazione e mostrano “collusioni prima ancora che collisioni fra gruppi etnici, fra legale e illegale, fra noi e loro”, in cui vittime e carnefici parlano spesso la stessa lingua e appartengono alla stessa comunità.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Howard Thomas, Narnia e oltre. I romanzi di C. S. Lewis, Marietti, euro 22
Il saggio di Thomas Howard è un viaggio nei mondi fantastici raccontati da Clive S. Lewis nelle sue fiabe e romanzi fantascientifici, teatri dell’eterna lotta del bene e del male. Il lettore viene introdotto nell’immaginario del grande scrittore inglese e impara a conoscere “i nodi tematici profondi, le più sottili e commoventi sfumature delle trame e dei personaggi, i rimandi tra le diverse opere di Lewis ed il loro rapporto con la grande letteratura occidentale”, scoprendo così ciò che da solo non avrebbe saputo trovare o esprimere con tanta chiarezza.
(http://www.mariettieditore.it/)

- Fiorenzo Toso, Le minoranze linguistiche in Italia, il Mulino, euro 15
L’autore, docente di Linguistica generale all'Università di Sassari, fornisce un panorama completo delle lingue e dei dialetti delle minoranze linguistiche storiche in Italia, a partire dalla definizione del concetto stesso di “minoranza linguistica”, troppo spesso confuso con quello, assai diverso, di “minoranza nazionale”: il tedesco in Alto Adige-Sud Tirolo, il francese in Val d'Aosta, lo sloveno a Trieste e Gorizia, e poi ancora il ladino, l'albanese, il catalano, il friulano, il sardo, sono solo alcune delle molte varietà parlate nel nostro paese da gruppi minoritari di popolazione. Oltre a fornire i dati relativi alla storia e alla fisionomia dei singoli gruppi linguistici, il testo riconsidera l'intero complesso dei temi e dei problemi relativi al riconoscimento giuridico, alla tutela e alla valorizzazione dei patrimoni linguistici minoritari, tracciando infine un profilo della situazione dell'italiano come lingua minoritaria all'estero.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)

- Roberto Vivarelli, Fascismo e storia d’Italia, il Mulino, euro 22
I saggi raccolti in questo volume affrontano alcuni aspetti fondamentali del ventennio fascista, per cercare di capire “che cosa il fascismo sia stato e quale posto esso occupi nella nostra storia nazionale”. In particolare sono due i nodi centrali dell’analisi di Vivarelli, la cultura del fascismo e la guerra civile 1943-45, su cui si è incentrato anche il dibattito storiografico degli ultimi anni.
(http://www.mulino.it/edizioni/index.html)