N.23 - “La scuola di cui abbiamo bisogno”

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«…la prima questione è la necessità di adulti certi che comunichino ai ragazzi che la realtà è qualcosa di interessante e che la loro vita è grande». “La scuola di cui abbiamo bisogno” è il titolo dell’intervento conclusivo di Bernhard Scholz, Presidente nazionale di Compagnia delle Opere, al Convegno “La scuola apre mente e cuore alla realtà” organizzato da Diesse e altre Associazioni aderenti alla CdO, svoltosi lo scorso mese di novembre a Milano.
Ve lo offriamo come spunto di lavoro su di sé e sull’educazione, in un periodo nel quale si stanno affollando diverse ipotesi di cambiamento per la scuola tutt’altro che marginali.

La scuola di cui abbiamo bisogno” – di Bernhard Scholz, Presidente nazionale CdO
Ringrazio per queste testimonianze che dicono che è possibile far scuola, è possibile insegnare anche se ci sono tanti ostacoli e tanti problemi da affrontare. Prima di parlare della scuola di cui abbiamo bisogno, vorrei far notare che il fatto che noi siamo qui insieme, a Milano e in altri luoghi in Italia, è molto significativo: dice che ci sono alcune associazioni e tante persone che in modo indiretto ne fanno parte che hanno il desiderio di aiutarsi ad aprire la mente e il cuore alla realtà del loro lavoro di insegnante. Questo non è scontato perché di fronte a una sfida così grande come quella dell’educare, oggi uno potrebbe anche rassegnarsi, chiudersi, andare avanti per modelli, per pregiudizi, e non lasciarsi più sfidare.
Ciò che sta accadendo nel nostro mondo chiede ad ognuno di noi di cambiare, di rivedere la modalità con cui lavora, con cui è presente nella scuola, insegna, dialoga con le famiglie e coi ragazzi.
Questo non è possibile da soli, è troppo elevata la sfida che si pone oggi. Non possiamo più ripetere vecchi schemi, ma dobbiamo avere il coraggio di porci alcune domande fondamentali: cosa è la scuola, qual è il suo scopo, cosa vuol dire insegnare, cosa è il bene dei ragazzi.… (qui il teso integrale dell’intervento)