N.29 - Elezioni del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: cos’è e come si vota

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A distanza di vent’anni, la scuola italiana torna alle urne per eleggere il suo massimo organo di rappresentanza professionale: il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI). Con Ordinanza n. 7 del 9 marzo 2015 (qui il link) il ministro dell’istruzione ha dato il via alla sua costituzione, in sostituzione del decaduto Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione. Due associate a Diesse, una docente della primaria e una della secondaria di I grado, sono candidate al CSPI.
Un organismo quest’ultimo la cui presenza doveva risultare piuttosto scomoda per qualcuno, visto che era stato lasciato decadere e c’è voluta addirittura una sentenza del Consiglio di Stato per costringere il ministro pro tempore a farlo ripartire indicendo nuove elezioni.

Competenze del CSPI
Il decreto istitutivo del CSPI è il dlgs n. 233/1999 (qui il link), rimasto inattuato fino ad ora. Al nuovo (si fa per dire, visto che si basa su un decreto del 1999…) organismo consultivo del ministro dell’istruzione sono affidate le medesime competenze del CNPI quanto a «garanzia dell'unitarietà del sistema nazionale dell'istruzione» e «supporto tecnico scientifico per l'esercizio delle funzioni di governo» della scuola. Liberato dalle incombenze parasindacali del vecchio organismo rappresentativo, quali i consigli di disciplina e per il contenzioso, il CSPI in particolare «formula proposte ed esprime pareri obbligatori» su:


  • «indirizzi in materia di definizione delle politiche del personale della scuola» (accesso all’insegnamento e definizione delle classi di concorso, formazione iniziale e in servizio dei docenti, definizione degli organici, modalità di assunzione del personale, concorsi ordinari, ecc.);

  • direttive ministeriali «in materia di valutazione del sistema dell'istruzione»;

  • «obiettivi, indirizzi e standard del sistema di istruzione definiti a livello nazionale nonché sulla quota nazionale dei curricoli dei diversi tipi e indirizzi di studio» (nuovi ordinamenti, composizione dei curricoli e orari, linee guida, ecc.) riguardanti tutti gli ordini e gradi dell’istruzione;

  • «organizzazione generale dell'istruzione».

A queste competenze se ne affiancano altre quali l’espressione, anche di propria iniziativa, di «pareri facoltativi su proposte di legge e in genere in materia legislativa e normativa attinente all'istruzione» e la promozione di «indagini conoscitive sullo stato di settori specifici dell'istruzione».

Composizione
La composizione del CSPI è ridotta a 36 membri (il CNPI ne contava 74), metà dei quali eletti dal personale della scuola (nel vecchio CNPI i membri eletti erano ben 65). Il CSPI così costituito dura in carica per un quinquennio.

Componente elettiva
È costituita da 18 membri, dei quali 15 sono eletti dal personale in servizio nelle scuole statali. 12 sono insegnanti:

  • 1 per la scuola dell’infanzia;

  • 4 della scuola primaria;

  • 4 della secondaria di I grado;

  • 3 della secondaria di II grado.

Un membro viene eletto in rappresentanza del personale ATA e 2 dai dirigenti scolastici. Ai 15 di cui sopra vengono aggiunti altri 3 membri eletti rispettivamente dalle scuole di lingua tedesca, slovena e della Valle d’Aosta.

Componente designata
Altri 15 membri sono nominati dal ministro. Di questi, 9 sono individuati dal ministro stesso, 3 sono indicati dalla Conferenza unificata Stato-Regioni e altri 3 dal CNEL. I 15 membri di nomina ministeriale, possono essere scelti fra «esponenti significativi dei mondo della cultura, dell'arte, della scuola, dell'Università, del lavoro, delle professioni e dell'industria, dell'associazionismo professionale, che assicurino il più ampio pluralismo culturale» (art. 2, comma 5 – lett. b, del dlgs n. 233/1999). Altri 3 membri sono designati dalle associazioni delle scuole paritarie.

Elezioni: chi può votare e come si vota
L’elettorato attivo e passivo spetta a tutti i docenti e ATA in servizio di ruolo e non di ruolo (esclusi i supplenti temporanei o con supplenza che scade prima del termine delle lezioni) e ai dirigenti scolastici in servizio. Ciascuna componente esprime il proprio voto esclusivamente per i candidati della componente di appartenenza. Gli insegnanti votano separatamente, ciascuno per l’ordine e grado di scuola cui appartiene, presso il seggio nel cui elenco nominativo sono compresi.
La scheda elettorale è diversa per ciascuna componente elettorale e contiene al suo interno tutte le liste della categoria di appartenenza, ciascuna identificata con numero romano progressivo e motto; a fianco di ogni lista, dopo il motto identificativo, sono riportate le righe per l’eventuale indicazione delle preferenze. Si può esprimere un numero di preferenze pari al numero degli eleggibili nella categoria; comunque, in calce alla scheda è riportato il numero massimo di preferenze esprimibili.
Il voto viene espresso personalmente da ciascun elettore mediante apposizione di una croce sul numero romano che individua la lista nella scheda e riportando l’indicazione del cognome del/i candidato/i prescelto/i; si può anche indicare il solo numero arabo assegnato al candidato nella rispettiva lista. Non si possono votare candidati diversi da quelli presenti nella lista prescelta o appartenenti ad altre liste.
È possibile anche votare soltanto la lista, senza esprimere preferenze.

La data delle elezioni è unica ed è stata fissata al 28 aprile 2015; i seggi in ciascuna scuola resteranno aperti dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Il MIUR ha fornito indicazioni operative all’indirizzo: http://www.istruzione.it/allegati/2015/prot2366_15.zip.

Ora che la decretazione de “la buona scuola” è affidata al percorso parlamentare e in considerazione delle molte criticità – ordinamentali e non – presenti nel disegno di legge, appare più che opportuna una presenza attiva nell’organismo professionale rinnovato con il CSPI. Anche se il ddl esclude esplicitamente il passaggio attraverso i pareri del Consiglio, quest’ultimo ha comunque la facoltà di esprimerli di propria iniziativa e renderli pubblici, così accompagnando autorevolmente i lavori parlamentari.

Due associate a Diesse, una docente della primaria e una della secondaria di I grado, sono candidate al CSPI nelle liste dello SNALS-CONFSAL:

scuola primaria
5-MICHELETTO Lucia – lista n. VI, motto SNALS-CONFSAL: la forza delle tue idee

scuola secondaria di I grado
1-BIGELLI Laura – lista n. XI, motto SNALS-CONFSAL: la forza delle tue idee

Diesse intende offrire loro il massimo sostegno in vista delle elezioni del 28 aprile prossimo.